C'era una volta il Borussia Dortmund, squadra che grazie al suo calcio spettacolare e propositivo lasciava le briciole ai propri avversari. Tempi d'oro che, purtroppo, sono destinati a rimanere solamente dolci ricordi. Il progetto e l'armata costruita da Jurgen Klopp era straordinaria, talmente competitiva da vincere in patria e sfiorare la vittoria finale in Champions League. Quest'oggi i risultati sono ben diversi: la squadra - una delle più giovani in Europa con un'età media del 25,1%- vanta talenti cristallini del calibro di Dembele e Pulisic, guidati da Thomas Tuchel, un tecnico che non sta di certo conquistando i tifosi come fatto dal suo predecessore.
La rosa è competitiva e ricca di qualità, ma i risultati ottenuti fin'ora parlano di un rendimento piuttosto deludente. In campionato occupa il quarto posto in classifica a pari merito con l'Hoffenheim, e il distacco dalla capolista Bayern Monaco e dal sorprendente Lipsia è rispettivamente di 15 e 8 punti. Complice sicuramente l'elevato numero di punti gettati via. La sconfitta esterna sul campo del Darmstadt - ultimo in classifica - testimonia le difficoltà della squadra soprattutto nel reparto arretrato. Aver regalato e svenduto un pezzo da novanta come Hummels è stato il più grande errore degli ultimi anni. I suoi "eredi" non stanno impressionando più di tanto - Bartra, Sokratis, Ginter - ma Tuchel dovrà assolutamente cercare di ricompattare la sua retroguardia.
In Champions League i risultati sono migliori, ma nella gara d'andata degli ottavi di finale contro il Benfica è arrivata una clamorosa sconfitta che ha surriscaldato ancor di più l'ambiete. La squadra di Tuchel ha avuto tante occasioni, ma non è riuscita a bucare l'estremo difensore avversario. Il tecnico tedesco è rimasto deluso, ma ha elogiato ugualmente la propria squadra sotto l'aspetto del gioco:
"Un risultato ridicolo, assolutamente folle. Abbiamo giocato in modo fantastico, abbiamo dominato l'avversario, una prestazione di cui sono orgoglioso. Se il Benfica ha fatto un gol, noi dovevamo farne almeno tre. Cerchiamo di essere positivi, dobbiamo soltanto essere più efficaci in zona gol."