Arjen Robben ha prolungato di un’altra stagione il suo contratto con il Bayern Monaco. Il precedente accordo scadeva il 30 giugno del 2017 e dunque l’olandese vestirà la maglia dei bavaresi almeno fino al termine della stagione 2017-18. "Sono felice di giocare un altro anno al Bayern, è uno dei migliori club al mondo e Monaco ormai, per me e la mia famiglia, è una seconda casa" ha dichiarato lo stesso calciatore all'ufficializzazione.

La stretta di mano fra Robben e Rummenigge, www.twitter.com (@FCBayern)
La stretta di mano fra Robben e Rummenigge, www.twitter.com (@FCBayern)

Nato il 23 gennaio 1984, Arjen Robben ha militato in diverse squadre prestigiose: nasce e cresce calcisticamente nel VV Bedum e nel Groningen, si trasferisce a 18 anni nel PSV Eindhoven dove in due anni si mette in luce ad alti livelli. Vince l’Eredivisie e viene nominato miglior giovane del torneo. Passa al Chelsea nell’estate 2004 insieme al suo partner d’attacco Mateja Kezman ed in 3 stagioni vince due Premier League, due Coppe di Lega, una FA Cup ed un Community Shield.

Il Real Madrid sborsa quasi 40 milioni di euro per assicurarselo nel 2007. In Spagna trascorre 2 anni, vincendo una Liga ed una Supercoppa di Spagna, per poi traslocare in Germania, al Bayern Monaco. In Baviera Robben si consacra anche a livello internazionale: fa incetta di titoli domestici – 5 Bundesliga, 4 Coppe di Germania e 3 Supercoppe – e soprattutto nel 2013 alza Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club.

È stato considerato fin dal suo debutto come uno dei talenti più cristallini mai prodotti dai Paesi Bassi, ma la sua carriera è stata travagliata da una serie infinita di infortuni. Al Real Madrid ha saltato quasi il 50% dei match, mentre al Bayern le assenze in partite ufficiali sono circa un terzo del totale. Nonostante gli stop, Robben si è comunque tolto diverse soddisfazioni sia in squadre di club che nella Nazionale olandese ed il suo palmares si può ancora ampliare grazie a questo nuovo accordo.

Robben con la Champions League, www.huffingtonpost.co.uk
Robben con la Champions League, www.huffingtonpost.co.uk

Intanto il Bayern Monaco, oltre a consolidare i pilastri della squadra come Robben o Lewandowski, si proietta anche nel futuro. Sono state ufficializzate due operazioni in entrata, entrambe dall’Hoffenheim: si tratta del difensore Niklas Süle, classe 1995, e Sebastian Rudy, centrocampista del 1990. Per il primo, su cui c’era anche l’interesse di grandi club europei, tra cui il Chelsea, i bavaresi sborseranno 20 milioni di euro; il secondo invece, inseguito anche da Milan e Inter, arriverà a titolo gratuito, vista la scadenza del contratto fissata al 30 giugno 2017. Süle, che compirà 22 anni a settembre, ha già collezionato 90 presenze in Bundesliga, mentre Rudy a 26 anni ne ha già sommate 192. Queste le parole dell'amministratore delegato del club Karl-Heinz Rummenigge: "Siamo molto soddisfatti e felici che Niklas Süle e Sebastian Rudy passino al Bayern. Il trasferimento dei due nazionali tedeschi è anche un investimento per il futuro del club".