Non è più una novità ormai. Nel primo match dell'anno, sotto la gestione di Luis Enrique, il Barcellona non ha mai vinto fuori casa. A Bilbao si è ripetuta la stessa scena, ma questa volta i Blaugrana hanno qualcosa da recriminare, a se stessi, a causa di una pessima gestione del primo tempo, e a Borbalan che non ha concesso un rigore solare a Neymar nella prima frazione di gioco. Anche la sfortuna ci ha messo del suo, quando allo scadere il tiro di Messi si è infranto sul palo. Ripercorriamo però il match del Barcellona al San Mames.
Luis Enrique schiera la miglior formazione possibile, preferendo Umtiti a Mascherano e confermando il centrocampo titolare con Rakitic che si riprende il posto a discapito di Andrè Gomes. La MSN guida l'attacco. L'inizio di partita vede l'Athletic giocare a 300 km/h ed il Barcellona non riesce ad imbastire un'azione degna di tale nome a causa del pressing altissimo degli uomini di Valverde che raddoppiano sempre il portatore di palla ed anche Ter Stegen che sbaglia i primi cinque rinvii gettando il pallone sugli spalti. I Blaugrana sembrano ancora in clima vacanza con la testa persa in qualche villaggio turistico ma Aduriz e Williams, in tre minuti, riportano Messi e C. con i piedi per terra segnando due reti.
Ci si aspetta la reazione, ma il Barca è imbrigliato e gode solo di fiammate sporadiche di Neymar e Messi, mentre Suarez sembra un corpo estraneo al match, cosi come Iniesta che sbaglia più palloni nella prima mezz'ora che in tutta la carriera, mentre la difesa balla e regge solo grazie alla preponderanza fisica di Umtiti che fa impaurire i 50mila del San Mames quando si accascia a terra a causa di un pugno di Aduriz. La fiammella che può riaccendere il match arriva nel finale di tempo con Neymar che fa secco un difensore in area, il quale lo stende in maniera rude, ma Borbalan incredibilmente non concede il penalty tra le vibranti proteste di Iniesta, Alba e Busquets che vengono ammoniti.
Nella ripresa serve la scossa e questa arriva subito grazie al solito Messi che infila il pallone in rete su calcio di punizione con l'evidente complicità di Iraizoz. Qui la partita cambia, l'Athletic non riesce a pressare come prima, anzi, è il Barcellona che non fa rifiatare i portatori Baschi che ricevono solo cartellini a furia di rincorrere Neymar: ne fanno le spese Raul Garcia ed Iturraspe che lasciano il Bilbao in nove. Senza schemi, proteso in avanti, il Barca attacca cercando spazi nel muro eretto da Valverde con Luis Enrique che inserisce anche Alcacer per Umtiti.
La prima occasione monumentale la dilapida Suarez calciando in bocca all'estremo di casa, ma è nel finale che il Barca si ferma al palo quando, da un angolo, Piquè non riesce a calciare ma la palla arriva Messi che batte a rete senza pensare: legno e poi Alcacer da due passi non inquadra lo specchio tra il boato del San Mames che torna a respirare dopo dieci minuti di totale apnea. Il fischio finale di Borbalan sancisce la prima sconfitta del 2017 del Barcellona, la terza consecutiva nel primo match dell'anno fuori casa per Luis Enrique che però può ben sperare in vista del ritorno.