Manca solo l'ufficialità ma, nei prossimi giorni, Marcello Lippi sarà il nuovo C.T. della nazionale cinese. Il tecnico toscano, che ha già allenato in Cina il Guangzhou Evergrande, torna dunque in oriente col compito di risollevare una nazionale che giace all'ultimo posto del suo raggruppamento nelle qualificazioni mondiali.

Lippi alza al cielo la Coppa del Mondo, Berlino, 2006

Lippi gode di una grande considerazione in Cina dopo i successi ottenuti tra il 2012 e il 2015, prima in panchina e poi come DT della società di Guangzhou: 3 scudetti, una coppa di Cina e una Asian Champions League hanno convinto la federazione cinese ad affidare l'incarico all'esperto tecnico viareggino. Lippi conosce già la mentalità e il calcio asiatico e si propone nell'impresa di portare la Cina alla fase finale di un mondiale da cui manca dal 2002, in quella che peraltro rimane l'unica partecipazione della nazionale alla manifestazione. I cinesi infatti hanno perso 3 dei primi 4 incontri valevoli per la qualificazioni a Russia 2018 e vedono da lontano la possibilità di accedere almeno agli spareggi. Sostituirà il dimissionario Gao Hongbo e sarà uno dei CT più pagati al mondo. Il suo secondo sarà Massimiliano Maddaloni, già suo vice ai tempi del Ghuanzou.

Marcello Lippi ai tempi del Ghuanzou Evergrande

La prossima settimana il CT campione del mondo ed ex, tra le altre, di Juventus ed Inter, sarà in Cina per definire i dettagli e firmare il contratto che lo legherà alla federazione cinese per i prossimi anni, ricevendo anche l'ok dal Ghuanzou con cui aveva già un accordo da 20mln per tornare in panchina nel gennaio 2017.