Con Giampiero Ventura sulla panchina del Torino, il gallo Belotti ha alzato la cresta parecchie volte nello scorso girone di ritorno. Meglio di lui solo un certo Gonzalo Higuain. Cambio in panchina al Torino in questa stagione, ma le prime due giornate hanno messo in mostra un Belotti in condizioni scintillanti. Inevitabile quindi che Ventura, ora ct, lo chiamasse per la sua prima Italia.
Oggi per l'attaccante granata è stato giorno di conferenza stampa, in cui ha ammesso di gradire la presenza di uno che lo conosce bene come Ventura in panchina: "Mi conosce e so cosa chiede, potrebbe essere un vantaggio. Non avrò il posto fisso, dovrò giocarmelo con tutti. La non chiamata di Conte? L'ho presa bene, non avevo mai fatto parte del gruppo." Di questo nuovo gruppo, invece, sembra destinato a far parte a lungo: "Ci sono tanti giovani con grandi qualità, poi sono il campo e la condizione a decidere. Questo è un gruppo molto unito e i più esperti hanno fatto di tutto per farmi inserire subito, dimostrando di essere dei campioni.
Le mie caratteristiche? Ognuno ha le proprie e fa piacere essere accostato a dei campioni. Shevchenko? Un modello dentro e fuori dal campo. Il gol che più mi identifica? Di tacco o rovesciata, perchè è spettacolare, ma va benissimo segnare in qualsiasi maniera." Ventura oltre a conoscere bene Belotti, conosce bene anche il calcio: "Ha un'idea di calcio molto valida e forte. E' capace di trarre il massimo beneficio dalla squadra, un maestro di tattica." Infine un pensiero ad una possibile sfida per il trono di capocannoniere in Serie A con Higuain: "L'anno scorso è stato un mostro, ma non mi devo preoccupare di questa sfida. Devo solo a far bene con la mia maglia."