"A inizio torneo nessuno avrebbe scommesso su di noi. Questa è una lezione per tutti, bisogna credere nella nostra selezione. Siamo in grado di lottare contro tutto e tutti. Come ho reagito alla conquista della Copa? Ho pianto per la felicità".
La gioia del Cile nelle parole di Claudio Bravo, portiere della Roja che neutralizzando il penalty di Biglia ha consegnato ai cileni allenati da Pizzi il secondo titolo in due anni, permettendo alla nazionale di conquistare un bis del tutto inaspettato. Cade ancora l'Argentina, sotto la fisicità e l'agonismo dei cileni, che al termine della gara del MetLife Stadium di East Rutherford hanno così commentato ai microfoni delle varie testate il successo.
"Abbiamo cambiato la storia del calcio cileno. Non ho parole per esprimere la mia gioia, posso solo ringraziare i miei compagni per il grande lavoro svolto in questi anni. Abbiamo sempre sognato di vincere con il Cile, farlo per due anni di fila è bellissimo" ha dichiarato Alexis Sanchez, faro della nazionale ed ex Udinese e Barcellona.
Compagno d'attacco di Sanchez è quell'Edu Vargas che a Napoli ha lasciato pochissimi ricordi. Ai microfoni de La Tercera ha dichiarato: "Siamo consapevoli che il nostro gruppo è nella storia del calcio cileno e del nostro Paese. Noi e l'Argentina abbiamo giocato alla pari, l'albiceleste ha avuto un buon possesso palla ma noi siamo stati bravi dal dischetto".
Visibilmene soddisfatto anche il mister della seleccion, Juan Antonio Pizzi, che dopo le critiche ricevute dopo le prime tre partite, non ha fatto rimpiangere l'ex commissario tecnico Sampaoli: "Sono davvero contento, per i ragazzi e per il popolo cileno. Abbiamo avuto autorità in campo, abbiamo giocato a grandi livelli. Questo successo aumenta la nostra autostima e la consapevolezza di poter crescere ancora" .