Dopo lo scialbo pareggio inaugurale contro l'Ecuador, il Brasile di Carlos Dunga si riscatta nella seconda giornata del gruppo B della Copa America del Centenario. Al Camping World Stadium di Orlando, Florida, la Seleçao passeggia infatti contro la cenerentola Haiti, travolta per 7-1 in un match a senso unico. A segno per i verdeoro Philippe Coutinho (tripletta), Renato Augusto (doppietta), Lucas Lima e Gabriel Barbosa, meglio noto come Gabigol. Gol della bandiera per gli isolani di James Marcelin. Con questa vittoria il Brasile raggiunge il Perù in vetta al gruppo B con quattro punti, mentre Haiti rimane ferma a zero, indietro anche rispetto all'Ecuador, terzo con due punti. Domenica notte per la Seleçao partita decisiva ai fini della qualificazione contro i peruviani.
Carlos Dunga non cambia niente rispetto al match di esordio del Rose Bowl di Pasadena di pochi giorni fa, confermando Alisson in porta, Dani Alves e Filipe Luis sugli esterni, Marquinhos e Gil centrali. In mediana spazio a Casemiro, in una sorta di 4-1-4-1 che prevede Elias, Renato Augusto, Philippe Coutinho e Willian (con questi ultimi due che partono larghi per poi accentrarsi) dietro l'unica punta Jonas, che rimpiazza ancora l'infortunato Hulk. Prova invece invece a difendersi con un 4-5-1 Haiti, che in Belfort l'unico attaccante di ruolo. Dopo neanche un quarto d'ora i verdeoro sono già avanti: Filipe Luis verticalizza sulla sinistra per Coutinho, che controlla, converge e lascia partire un destro secco e potente che non lascia scampo al portiere Placide. E' il gol che stappa la partita, perchè di lì a poco i brasiliani cominceranno il loro personalissimo tiro al bersaglio nei confronti dei malcapitati avversari. Al 29' Dani Alves (grande prestazione offensiva del capitano della Seleçao) sfonda sulla destra, mettendo in mezzo un pallone sul quale i due centrali di Haiti si disturbano a vicenda, consentendo a Jonas di servire in spaccata ancora Coutinho, che non deve far altro che depositare di destro a porta sguarnita. Nonostante i due gol di vantaggio, il Brasile non si ferma e, cinque minuti dopo, trova la terza rete con Renato Augusto, che di testa fredda Placide su cross dalla trequarti di Dani Alves (a sua volta imbeccato proprio dal portiere di Haiti, che nell'occasione sbaglia completamente il rilancio).
Si va dunque negli spogliatoi sul 3-0 e con la partita chiaramente nelle mani dei verdeoro. Dunga sostituisce Jonas con la giovane promessa Gabriel, e Gabigol lo ripaga praticamente subito, andando a segno su assist di Elias, con un sinistro incrociato appena dentro l'area. E' poi Casemiro a lasciare il posto al numero dieci di questa Seleçao, Lucas Lima, che ci mette pochissimo a griffare la serata di Orlando con un colpo di testa preciso che beffa ancora Placide su ennesimo assist dell'inesauribile Dani Alves. E' il gol del 5-0 che trasforma definitivamente il match in un'esibizione, nella quale Haiti riesce però a togliersi almeno la soddisfazione della rete della bandiera, messa a segno da James Marcelin, che ribadisce in porta dopo una parata di Alisson su tiro a botta sicura di un suo compagno di reparto. Nel finale c'è però ancora gloria sia per Renato Augusto, chirurgico con un rasoterra da fuori area, che per Philippe Coutinho: il giocatore del Liverpool delizia infatti il pubblico di Orlando con un favoloso destro a giro tipico del suo repertorio che fissa il punteggio sul 7-1 e che consente al Brasile di appaiare in testa al girone B il Perù, prossimo avversario della Seleçao domenica notte nell'impianto di Foxborough, a una quarantina di chilometri da Boston, Massachusetts