Raccoglie un altro importante successo il Bayern Monaco di Pep Guardiola, vittorioso anche all'Olympiastadion di Berlino. I Bavaresi non giocano un football di alto profilo, ma dopo un primo tempo combattuto, passano in vantaggio grazie al quarto gol in Bundesliga di Arturo Vidal, aiutato da una deviazione di un avversario. Nel finale, Douglas Costa mette il punto esclamativo al match, spegnendo le speranze dell'Herta con un gol magnifico, da vedere e rivedere. Per il Bayern il titolo di Bundesliga si avvicina sempre di più, mentre per l'Herta Berlino è una sconfitta che fa male ma che non preclude il sogno Champions League.
Reduce dalla pesante sconfitta in semifinale di DFB Pokal, l'Herta Berlino di Pal Dardai, riceve la visita del Bayern di Guardiola. La squadra di casa, in piena lotta per l'accesso alla prossima Champions, non si tira indietro e non snatura quello che è il suo solito assetto tattico, il 4-2-3-1. In avanti, confermato il terzetto alle spalle di Ibisevic con Weiser, Stocker e Mittelstadt pronti ad innescare la punta bosniaca.
In casa Bayern Monaco, Guardiola deve apportare alcuni cambi in difesa dove viene rilanciato Tasci, alla seconda apparizione dal primo minuto. Con il tedesco, spazio anche a Rafinha sull'altra corsia. In avanti, chance importante per Gotze schierato dal primo minuto nel trezetto dietro Lewandowski.
Tra i fumogeni di un Olympiastadion pieno e rumoroso, l'Herta di Dardai scatta dai blocchi con grande ferocia ed aggressività. I biancoblu schiacciano subito il Bayern all'indietro, struttando al massimo la catena destra con Mittelstädt e Plattenhardt sempre pronti a mettere dei palloni nel mezzo. Il primo sussulto del match però, arriva qualche minuto più tardi, e porta la firma brasiliana di Douglas Costa. L'ex Shakhtar scatta nel cerchio di centrocampo, fa fuori due uomini in velocità, poi calcia ma senza dare angolo alla sfera che Kraft non ha problemi a deviare.
Con il protrarsi dei minuti, il risultato di parità autorizza l'Herta ad arretrare di qualche metro per difendere la porta di un Kraft protagonista nella fase centrale del primo tempo. Prima, ex Bayern rischia moltissimo controllando oltre il lecito la sfera sull'attacco di Lewndowski; poi, è lo stesso portiere scuola Bayern a sbarrare la strada al tocco sotto di Thiago Alcantara, magnificamente lanciato a rete da Costa.
In avvio di ripresa, sul terreno dell'Olympiastadion scende in campo un Bayern più alto e propositivo immediatamente premiato dalla sorte. Passano appena due minuti dal kick off quando su un pallone ben lavorato dalla sinistra, Gotze apparecchia per il tiro dal limite di Arturo Vidal che, aiutato da una deviaizone, finisce per spiazzare Kraft, costretto a raccogliere la sfera in fondo alla rete.
Il vantaggio ottenuto dagli uomini di Guardiola cambia volto al secondo tempo, garantendo maggior possesso palla e spazi più ampi ad un Bayern comunque non al top, incapace di giocare ad alti ritmi con continuità.
Considerando anche l'impegno in semifinale di Champions League, all'ora di gioco Guardiola inizia con la rotazione, inserendo forze fresche del calibro di Alaba e Ribery inizialmente tenuti in panchina porprio per l'impegno di mercoledì con l'Atletico Madrid.
Nonostante i cambi apportati da entrambi i fronti, il match resta spigoloso e poco spettacolare, con l'Herta che al contrario del primo tempo non riesce mai a creare scompiglio all'interno della metà campo avversaria. Approfittando del calo fisico dell'avversario, il Bayern prova a chiudere la sfida affidandosi prima a Lewandowski, poi al piede caldo di Frank Ribery. In entrambe le circostanze però, Kraft è attento quel tanto che basta per tenere i biancoblu ancora in vita.
A spezzare le speranze dei 76.000 dell'Olympiastadion è invece Douglas Costa autore di una gemma di rara bellezza. Il brasiliano è bravissimo nel ricevere alla perfezione l'apertura di Benatia, puntare un avversario, e scoccare verso la porta un sinistro micidiale, forte, preciso e carico d'effetto. Kraft può solo osservare la traiettoria fantastica che si spegne sotto l'incorcio dei pali per quello che sarà il risultato finale.
All'Olympiastadion passa il Bayern, che non impressiona ne per condizione fisica ne per gioco offerto. Alla fine però, il risultato è importante, e permette ai bavaresi di iniziare a mettere in agenda i preparativi per il Meistetschale, raggiungibile già dal prossimo turno di Bundesliga.