Altro giro, altra vittoria per il Bayern Monaco. Il Wolfsburg resiste per quarantacinque minuti, per poi cedere l'onore delle armi, capitolando sotto i colpi di Coman e Lewandowski. Buona la prova della truppa di Guardiola, che sale di colpi nella ripresa, archiviando la gara quando contava e ipoteca la Bundesliga. Il Wolfsburg, in difficoltà in questa stagione, resta ancorato nell'ottava piazza in classifica, fuori dalle competizioni europee.

Guardiola non cambia molto rispetto alla partita di Champions League contro la Juventus, optando per un offensivo 4-3-3, con Lahm, Kimmich, Alaba e Bernat nel pacchetto arretrato, davanti all'imprescindibile Neuer. Nella linea di mediana, spazio a Coman, supportato da Muller arretrato e Xabi Alonso, mentre Lewandowski funge da punta di diamante, nel tridente composto da lui e i velocisti Robben-Douglas Costa. 
Tanta quantità a centrocampo nel 4-2-3-1 disegnato da Hecking, con la coppia centrale verdeoro Dante e Naldo, affiancati da Rodriguez e Trasch terzini. Spazio a Casteels tra i pali, mentre davanti alla difesa troviamo il duo Luiz Gustavo e Arnold nella mediana difensiva. Sulla linea di trequarti, Draxler centrali, con Vieirinha e Schafer di supporto a Kruse.

Come da preventivo, è il Bayern a fare la partita, aggredendo i padroni di casa fin dalle prime battute di gioco, con Casteels e Naldo a sventare i pericoli di Muller e Douglas Costa, dopo centoventi secondi di gioco. Al minuto 20', Neuer scalda i guanti, che para un buon colpo di testa di Kruse e recupera in tempo, evitando la ribattuta. Ottimi riflessi anche per Casteels, che impedisce a Muller un eurogol da fuori area al volo mentre il Bayern allenta la presa alla mezz'ora, consentendo al Wolfsburg di respirare e condurre manovre di gioco. Sul finale del primo tempo, grande occasione per il Wolfsburg: Kruse di sponda serve Schafer, che non trova la porta di un nulla con un sinistro incrociato, chiudendo il primo tempo a reti bianche.

Nella ripresa, salgono di colpi i bavaresi, che insistono alla ricerca del vantaggio: Lewandowski va a segno, ma per l'arbitro è fuorigioco. Successivamente, il polacco spreca una palla-gol clamorosa, davanti a Casteels, sprecando una grandiosa azione corale del Bayern. Al 64', fiato sospeso alla Volkswagen Arena, con Draxler che si fa negare il gol da Neuer, autore di uno scatto felino, bloccando un potentissimo mancino del giovane trequartista tedesco. La risposta dei campioni di germania arriva due minuti dopo, con l'ex Juventus, Kingsley Coman, che firma il vantaggio del Bayern, al volo di destro, dopo il tiro deviato di Lewandowski. Otto minuti dopo il primo gol, il Bayern congela la partita: Coman sulla destra trova Ribery, che serve Lewandowski, firmando il raddoppio davanti a Casteels. Sul finale, sussulto del Wolfsburg, con Kruse che impegna seriamente Neuer, autore di una parata provvidenziale, ma il Bayern non si scompone e archivia la gara senza troppi patemi. Finisce 0-2, il Bayern vola a +11 dal Borussia Dortmund (ma con una partita da giocare), mentre il Wolfsburg scende all'ottava piazza.