Dal 3 al 26 giugno nessuno prenda impegni, è tempo di Europei di Francia, ma non solo: dall'altra parte dell'Atlantico, negli Stati Uniti, va in scena l'edizione speciale della Copa America, quella del centenario. Con qualche modifica apportata per l'occasione, ovvero il format, con quattro gironi da quattro squadre di cui 10 rappresentanti della CONMEBOL, la federazione del Sudamerica, e 6 della CONCACAF, la federazione dell'America del Nord, tra le quali spiccano Messico e Giamaica, già presenti nell'edizione 2015 vinta dal Cile in casa.
Già, la vittoria del Cile in casa arrivata in finale contro l'Argentina. E poteva l'urna riservare un destino migliore a noi spettatori? Difficilmente. Le due finaliste dell'anno scorso si incroceranno infatti nel girone D, mentre il Brasile è stato inserito nel B, dove dovrebbe dominare. Attenziona all'equilibrio nell'A e alle sorprese nel C. DI seguito, tutti i sorteggi con i calendari.
Gruppo A: Stati Uniti, Colombia, Costa Rica, Paraguay.
La favorita sulla carta è senza ombra di dubbio la Colombia dei fenomeni James, Cuadrado, Bacca e via dicendo, ma... occhio: la Costa Rica ha dimostrato nel 2014 di sapere come eliminare avversarie sulla carta favorite, mentre gli Stati Uniti sono una squadra in costante crescita e potrebbero sognare un trionfo casalingo. E il Paraguay? Beh, con il ricambio generazionale in atto (e la straordinaria classe di Derlis) potrebbero pensare qualche sgambetto. Insomma, lotta più che mai aperta.
Gruppo B: Brasile, Ecuador, Haiti, Peru.
Anche nel Gruppo B è lotta più che mai aperta, sì, ma per il secondo posto. Il Brasile, tra le mille complicazioni della gestione Dunga, non dovrebbe avere problemi a passare un girone nella quale l'unica difficoltà potrebbe essere l'orgoglio del Perù (con Lapadula?). Haiti parte nettamente dietro, l'Ecuador è una squadra misteriosa e non facilmente decifrabile, ma certamente non sembra in grado di minare il primo posto.
Gruppo C: Giamaica, Messico, Uruguay, Venezuela.
Situazione molto simile a quella nel gruppo C, con una favorita assoluta come l'Uruguay a fare da padrona, nonostante un centrocampo da aggiustare. Il Messico parte favorito per il secondo posto, specialmente se dovesse presentarsi con la squadra al completo, mentre il Venezuela sogna il miracolo solo accarezzato la scorsa stagione. La Giamaica sicuramente potrà farci divertire, ma difficilmente lotterà per la qualificazione.
Gruppo D: Argentina, Cile, Bolivia, Panama.
Pare che da decidere ci sia solo l'ordine delle prime due: Argentina e Cile sono le strafavorite, anche se i campioni in carica hanno perso il loro condottiero Sampaoli. Il passaggio del turno non sembra comunque in discussione, anche perchè Bolivia e Panama sono decisamente due tra le meno quotate tra le partecipanti. Attenzione alla rivincita del 6 giugno a Santa Clara...