Il Bayern Monaco si prepara alla battaglia dello Juventus Stadium, si prepara a un ottavo di finale che non va sottovalutato. Lo sa Pep Guardiola, che deve prima di tutto risolvere i problemi in casa sua prima di pensare alla partita. Ovviamente sono gli infortuni a tenere banco in casa bavarese, a partire dall'ecatombe in difesa, mentre verso il centrocampo c'è qualche sorriso in più, tanto che potrebbero esserci rinunce importanti.
Senza ombra di dubbio il modulo sarà il classico 4-1-4-1, una delle poche certezze che il tecnico ex Barcellona può garantire, insolitamente rispetto agli altri anni, dove gli esperimenti erano all'ordine del giorno. Si parte dalla certezza della cerniera centrale: Neuer in porta, Xabi Alonso da fulcro mediano e Lewandowski riferimento offensivo. Per il resto, le posizioni sono difficili da pronosticare, a partire dalla difesa.
Nel reparto arretrato si contano le assenze di Javi Martinez, Boateng e Badstuber, pesantissime, mentre Tasci non sembra essere nelle grazie del tecnico. La soluzione certa riguarda senza dubbio Alaba schierato centrale difensivo, con al suo fianco verosimilmente il recuperato in extremis Benatia, anche se resta viva l'ipotesi Kimmich. Lahm dovrebbe partire largo a destra, con Bernat sulla corsia mancina, ma attenzione a un ritorno del capitano sulla corsia mancina con spazio a Rafinha, anche se il brasiliano stesso potrebbe coprire quella corsia.
In mezzo al campo Guardiola si porta dietro un grandissimo dubbio: Arturo Vidal o Thiago Alcantara? Il primo sembrerebbe favorito idealmente, ma il tecnico non vuole rinunciare al suo fedelissimo e alle sue geometrie: potrebbe essere questo il ballottaggio della vigilia che potrebbe essere sciolto in conferenza stampa (alle 15.30). Se giocasse il cileno, sarebbe l'interno destro dei quattro trequartisti, mentre con lo spagnolo sarebbe Muller a giocare sulla destra. Larghi ci saranno quasi certamente Robben e Douglas Costa, con il sopracitato Lewandowski unica punta.