Il Perù di Ricardo Gareca è la sorpresa del lotto delle quattro semifinaliste della Copa America 2015 e questa sera, all'Estadio Nacional di Santiago, si giocherà, da sfavorita, l'accesso alla finale contro i padroni di casa del Cile. Secondo l'allenatore del Perù, argentino come tutti gli allenatori presenti in semifinale, la pressione sarà il primo punto a favore dei peruviani, un'arma che potrebbe favorire Guerrero e compagni verso l'exploit.
La tripletta di Guerrero ha spinto la Blanquirroja fino a questo punto. Contro la Bolivia il Perù partiva nettamente con i favori del pronostico, mentre adesso la squadra di Gareca ha tutto da perdere ed il selezionatore dei peruviani sottolinea questo aspetto nella classica conferenza stampa pregara: "Il Cile ha tutta la pressione dalla sua parte, noi proveremo a sfruttare questo aspetto e trarne vantaggio".
Gareca analizza anche l'assenza di Gonzalo Jara, squalificato per tre turni: "Hanno giocatori capaci di rimpiazzare a dovere Jara. Non cambierà molto. Non ho visto il loro match al completo, penso solo alla gara di stasera. Sarà undici contro undici, proveremo a fornire una buona prova per raggiungere la finale".
L'allenatore spiega, successivamente, che non ha ancora scelto la squadra che scenderà in campo all'Estadio Nacional, ma ha già le idee chiare sull'idea tattica da perseguire per battere i cileni: "Non ho ancora deciso quali giocatori utilizzare per la partita, ma ho le mie idee. Deciderò prima della partita. Abbiamo la possibilità di effettuare cambi di uomini ma non solo, anche tattici. Ma non cambierò il nostro stile di gioco".
Infine, Gareca, esprime la sua felicità per essere uno dei quattro allenatori argentini presenti in semifinale: "E' una assoluta novità senza precedenti che quattro allenatori nati in Argentina raggiungono le semifinali della competizione. E' un grande onore, ma non credo succederà ancora".