Questa sera, alle 23:30 italiane, si gioca la gara che completerà il tabellone per le semifinali di Copa América: Brasile-Paraguay. Il vincitore sfiderà la favoritissima Argentina, ma tutto passa per la grande partita di questa sera.

BRASILE - Il fatidico contro il Venezuela ha rivelato a tutto il subcontinente che la Pentacampeon non è colata a picco con Neymar. Privo del fuoriclasse del Barça, il Brasile ha saputo produre buon calcio contro la Vinotinto e guadagnarsi il passaggio del turno. L'avversario è un Paraguay scomodo da affrontare, che ha saputo rimontare i campioni dell'Argentina ma a cui mancherà molto probabilmente l'uomo più rappresentativo e amato, Nestor Ortigoza. Dunga punta sul consueto 4-2-3-1, con il solito attaccante mobile davanti, in questo caso Roberto Firmino, alle cui spalle orbitano tre fantasisti: Willian, Robinho e Coutinho. Il Mago do futsal ha giocato un calcio che pochi si aspettavano, e Willian si è confermato sui suoi alti livelli tecnici, dimostrando che il Brasile non è spacciato. La coppia difensiva dovrebbe prevedere Thiago Silva e Miranda, mentre a centrocampo i favoriti a una maglia da titolare sono Elias e Fernandinho. La responsabilità di questo gruppo è altissima: una vittoria porterebbe la Verdeoro in semifinale, dove ad attenderla c'è l'odiata Argentina, la massima potenza del fútbol sudamericano, con cui potranno dar vita alla partita più importante della competizione. Perchè quando c'è Argentina-Brasile, il Sudamerica si ferma a guardare.

BRASILE (4-2-3-1): Jefferson; Dani Alves, T. Silva, Miranda, Filipe Luis; Elias, Fernandinho; Willian, Robinho, Coutinho; Firmino. All. Dunga

PARAGUAY - Nessuno avrebbe scommesso un soldo su un Paraguay che arriva con queste premesse a giocarsi il passaggio in semifinale contro il Brasile. In piena rifondazione, Ramon Diaz ha saputo motivare i suoi e condurli verso imprese non indifferenti, come il pareggio in rimonta imposto ai vice-campioni del Mondo in carica. Come detto, sui Guaranì pesa la probabile assenza di Nestor Ortigoza, il più fine interprete del fútbol paraguayo, rimasto infortunato nella sfida contro l'Uruguay. Don Ramon coprirà il buco con Eduardo Aranda, interno nel 4-4-2 ordito dall'ex DT del River. In attacco, i favoriti per una maglia da titolare sono Valdez e Santa Cruz, storiche punte della storia moderna dell'Albirroja. A imbeccarli ci sarà Derlis Gonzalez, giovane esterno del Basilea che ha ben figurato nei minuti avuti a disposizione, e che in fase di contropiede potrebbe punire eventuali disattenzioni della difesa Verdeoro. Il passaggio ai quarti è già un ottimo risultato per gli uomini di Diaz, forti del secondo posto ottenuto ad Argentina 2011, e nelle gare mata-mata tutto può succedere, anche contro una squadra apparentemente migliore.

PARAGUAY (4-4-2): Villar; Valdez, Da Silva, Aguilar, Piris; Derlis González, Aranda, Cáceres, Benítez; Santa Cruz, Haedo Valdez. All. Ramon Diaz.

IL PRECEDENTE - Brasile e Paraguay si sono sfidati ai quarti finale di Copa América anche quattro anni fa, ma l'esito fu dei più inaspettati. Il Paraguay del Tata Martino, prossimo avversario della vincente, riuscì a blocare per 120 minuti l'ininterrotto flusso offensivo Verdeoro, con una difesa letteralmente serrata. Ai calci di rigore finì 0-2 per i Guaranì, con Justo Villar eroe nazionale e tutto il Brasile in lacrime per la seconda eliminazione pesante da una competizione internazionale in due anni, dopo la sconfitta contro l'Olanda a Sudafrica 2010. Le squadre sono cambiate rispetto a quella sera di metà luglio, anche se alcuni superstiti come Robinho sono intenzionati a vendicare la sconfitta. Sarà un match infuocato.