Al minuto 72, Pizarro si ritrova il pallone tra i piedi, complice una deviazione disperata della difesa del Venezuela, controlla, alza la testa e si ritrova al cospetto di Baroja, sul vertice sinistro dell'area di rigore. La conclusione è potente, l'estremo difensore riesce solo a sfiorare, la palla sbatte sulla traversa e si insacca. Esplode la gioia del Perù. Il gol decide la partita, perchè il Venezuela, in dieci dal 29' del primo tempo per il rosso a Amorebieta - fallo sulla corsia ai danni di Guerrero, seguito da un pestone a prima vista non volontario - non riesce a scalfire il muro peruviano.
Il successo consente al Perù di rientrare prepotentemente in corsa per il passaggio del turno. Decisivo, a questo punto, l'ultimo turno, con quattro squadre in questo momento a quota tre. Le affermazioni di Colombia e Perù rimescolano le carte e a 90 minuti dal termine difficile ipotizzare le due favorite. La Colombia, per qualità, parte un passo avanti. Pekerman, rivitalizzato dal gol di Murillo, può contare su diverse frecce, ma la sfida con questo Perù non è di certo accomodante.
Il Venezuela punta invece sul "fattore Neymar". Il Brasile, privo della sua stella, deve trovare nuova linfa, e l'occasione per la Vinotinto è ghiotta.