Jose Pekerman, allenatore della Colombia che ha deluso nella prima partita della Copa America 2015, ha parlato ieri nella classica conferenza stampa prepartita in vista della super sfida del Gruppo C contro il Brasile. Una sfida che rievoca inevitabilmente l'ultimo precedente dei cafeteros contro i verdeoro, che li vide sconfitti soltanto ai rigori allo scorso Mondiale dai quarti di finale.
La squadra di Pekerman arriva dalla clamorosa sconfitta contro il Venezuela, ma l'allenatore argentino si dice sicuro di raccogliere i frutti sperati nelle prossime due partite. Punti necessari per avanzare ai quarti di finale della Copa, obiettivo minimo per la Seleccion colombiana.
Nel corso della conferenza stampa l'allenatore ha parlato di come si presenta dal punto di vista emotivo la sua Nazionale: "Ci sentiamo pronti per affrontare il Brasile. Abbiamo recuperato forze nervose ed analizzato gli errori fatti contro il Venezuela. La critica e l'analisi la facciamo sempre, nelle vittorie come nelle sconfitte. Andiamo avanti con la stessa motivazione e con la stessa voglia della gara d'esordio. Siamo già proiettati alla gara contro il Brasile, pensiamo solo a quello e ad ottenere un risultato positivo che potrebbe ridarci fiducia in vista del prosieguo della manifestazione".
L'allenatore della Colombia ha detto di aver analizzato gli errori della scorsa gara, ma non ha parlato della formazione che scenderà in campo contro la Seleçao: "Non abbiamo ancora pensato all'undici da schierare né abbiamo parlato delle modifiche da apportare al gioco o alla tattica. Tutti hanno capito gli errori ed assieme ci siamo assunti le nostre responsabilità. Puntiamo sempre a giocar bene di squadra ed individualmente, non abbiamo rinunciato a proporre il nostro gioco. Tutti sanno dove possiamo migliorare. Stiamo sostenendo i ragazzi, bisogna avere equilibrio nelle vittorie così come nelle sconfitte. Non esiste passare dall'ottimismo al pessimismo estremo. E' assurdo".
Dopo la sconfitta dell'esordio e quella dello scorso anno che brucia ancora, Pekerman confida nella reazione d'orgoglio della sua squadra: "Sarebbe importante dimostrare che siamo in grado di battere il Brasile, è una buona occasione per farlo. Sarebbe una gioia immensa, ma non solo per la necessità di una rivincita". Infine, l'allenatore dei cafeteros ha analizzato la partita dal punto di vista tattico, analizzando con particolare meticolosità l'importanza di Neymar nel gioco brasiliano: "Siamo consapevoli che sta dominando, abbiamo bisogno di tenere d'occhio anche il collettivo, ma sicuramente come ogni giocatore di tali caratteristiche, è meglio non fargli prendere la palla. In che modo lo faremo è difficile da prevedere, ma ci proveremo".