Massima allerta in casa Brasile in vista della gara di stanotte (ore 2.00 italiane) contro la Colombia di James Rodriguez, Cuadrado e Falcao. Nonostante la sconfitta contro la Vinotinto venezuelana all'esordio, l'allenatore del Brasile è convinto che la Colombia si giocherà la partita alla pari ed ha tenuto a sottolineare oltre all'importanza della gara anche che rispetto alla prima gara contro il Perù il suo Brasile non modificherà il modo di giocare. 

Una vigilia non facile, sia per lo striminsito risultato ottenuto contro il Perù, sia per la costante pressione dei media locali. La stampa brasiliana ha criticato fortemente l'allenatore della canarinha che non consente alla stampa di vedere gli allenamenti della Seleçao: "Non nascondo la mia squadra, ma tutti hanno diritto di lavorare in pace. Immagina 30, 40 persone che parlano attorno. A volte è meglio avere contatto con i fan e la stampa, in altri bisogna concentrarsi sul lavoro. Ora bisogna pensare alla gara, poi al resto". 

Sulla partita di domani allo stadio Monumental di Santiago, ha successivamente confessato: "L'incontro è importante, contro una squadra che è tra le migliori al mondo. Tutte le gare di questa Copa America si stanno dimostrando difficili. Per questo domani bovremmo essere molto più concentrati rispetto alla gara d'esordio e non possiamo concedere banali errori come fatto contro il Perù. Sarà una partita difficile, come tutte in questo torneo". 

"Non cambieremo il modo di giocare perché incontriamo la Colombia. Affrontiamo tutte le squadre allo stesso modo. Abbiamo un modo di giocare nelle vittorie come nelle sconfitte e non cambieremo. La Colombia ha giocatori molto bravi, giocano bene assieme di squadre e saarnno carichi in vista della sfida visto che vorranno riscattare la sconfitta contro il Venezuela". 

Fa ancora male in casa brasiliana l'eliminazione dello scorso anno nel Mondiale, ma Dunga approfitta della domanda per tornare sull'aspetto psicologico di quella gara, parlando soprattutto di quei giocatori che un anno fa erano in campo durante il Mineirazo: "Alcuni c'erano lo scorso anno, il che aiuta. Perché si impara dagli errori ed anche se non possiamo cambiare strada quando le cose non vanno per il verso giusto possiamo provare a sbagliare meno prima che ciò accada. Dobbiamo vivere quotidianamente e imparare dai nostri errori". 

Infine, Dunga ha espresso le sue impressioni di ciò che ha visto in questa Copa America fino a questo momento: "Tutte le squadre giocare molto solide, alcuni hanno problemi strutturali come Messico e Bolivia, ma abbiamo visto che tutti hanno qualità. Tutti hanno i propri punti forti come quelli deboli, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi ed andare il più avanti possibile".