Una partita che vale una stagione. Jurgen Klopp ha appena lasciato il Borussia Dortmund dopo averlo fatto grande. L'istrionico quanto bravo allenatore dei temibili ragazzi della Ruhr dopo aver fatto crescere la propia società, oltre ai giocatori, lascerà a fine stagione e nonostante l'abbia dichiarato da tempo, continua ad allenare, da professionista esemplare qual'è, la sua squadra come se fosse il primo giorno di lavoro. Tuttavia, dopo un campionato vissuto in sordina, una Champions soddisfacente ma lontana dall'essere splendida come le ultime, l'ex Mainz ha ancora una possibilità di lasciare il segno, l'ennesimo, nel cuore dei tifosi del Westfalen Stadion. Domani sera, per la semifinale della Coppa di Germania, il suo Borussia sarà chiamato alla difficile sfida, quasi un'impresa, in casa del Bayern Monaco.
Non è soltanto una sfida tra due delle più grandi squadre degli ultimi anni in Bundesliga, bensì una partita tra il potere, storico, stratosferico, dei bavaresi, contro la programmazione, la progettualità e gli investimenti del Borussia. Davide contro Golia, l'ennesima volta: il piccolo Dortmund, che per poco non ha tolto dalle maglie del Bayern la Champions di due anni fa, vuole tornare ad assaporare la soddisfazione di battere i campioni di tutto.
Il momento delle due squadre
BAYERN MONACO - Non c'è tempo per festeggiare, non c'è tempo per non esser concentrati verso il secondo obiettivo stagionale dei tre. Per la Champions ci sarà tempo, ora c'è la Coppa. Guardiola non lascia niente al caso e, dopo aver vinto otto delle ultime dieci, punta dritto anche a questo trofeo. Solo il Gladbach ed il Porto hanno saputo battere, in questi ultimi due mesi la squadra bavarese: a Klopp e i suoi ragazzi l'impervio compito di provarci, ma le ultime gare del Bayern, soprattutto quella di Champions, non fanno presagire nulla di buono.
BORUSSIA DORTMUND - Dopo l'uscita dalla Champions League contro la Juve di Allegri, Klopp ed i suoi si sono concentrati sulla Bundesliga e, nonostante le sconfitte contro Bayern (1-0) e Moenchengladbach (3-1), hanno ripreso la marcia battendo Paderborn (3-0) e Francoforte (2-0). Sei punti che hanno portato Klopp ed i suoi a quota 39 punti, a sole 3 lunghezze da Augsburg e Schalke a 42 che sono rispettivamente sesti e quinti in Bundesliga. L'uomo del momento è senza dubbio Pierre-Emerick Aubameyang, protagonista in quattro degli ultimi cinque gol con due realizzazioni e due assist. Nulla è precluso ai ragazzi della Ruhr, che in gara secca possono sempre dir la loro per la vittoria.
Le ultime dai campi
Tanti titolari a riposo in campionato, sabato, contro l'Hertha (1-0). Presumibile, dunque, che verranno schierati domani sera in coppa. Spazio a Lahm, Boateng, Dante e Juan Bernat davanti al solito ed insostituibile Neuer (Reina ancora in panchina). Thiago Alcantara, Xabi Alonso e lo stantuffo Schweinsteiger agiranno a centrocampo, con l'ex talento del barça a fare da tres d'union con il reparto offensivo, che sarà composto dal tridente Gotze, Lewandowski e Muller.
Diversi invece i cambi in casa Borussia per Klopp. Si parte dal portiere: a difendere i pali sarà Langerak, che prende il posto di Weidenfeller. Subotic torna al centro della difesa e sarà accompagnato dal solito Hummels, in odore di cessione. Sui lati Schmelzer e uno tra Sokratis e Durm. A centrocampo torna Kampl, anche se dovrebbero essere Ginter e Bender a giocare dall'inizio. Reus dovrebbe tornare titolare dal primo minuto, assieme a Kagawa e Mkhitaryan, a supporto dell'insostituibile Aubameyang.
Probabili formazioni
Bayern (4-3-3): Neuer; Bernat, Dante, Boateng, Lahm; Xabi Alonso, Schweinsteiger, Thiago Alcantara; Gotze, Lewandowski, Muller. All. Guardiola.
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Langerak; Schmelzer, Hummels, Subotic, Papastatopoulos/Durm; Ginter, Bender; Mkhitaryan, Kagawa, Reus; Aubameyang. All. Klopp.
Le parole degli allenatori
L'ex allenatore del Barcellona cancella dalla sua mente i festeggiamenti per il titolo e conferma di essere concentrato sul match contro i gialloneri: "Sono molto contento di aver vinto nuovamente il campionato, ho guardato a casa gli ultimi minuti della partita del Wolfsburg. Voglio ringraziare tutti i dipendenti del club. Purtroppo però non c'è ancora il tempo di festeggiare, domani abbiamo un'importante match contro il Dortmund". Attenzione massima al Borussia Dortmund, che ha nella Coppa di Germania il suo unico obiettivo stagionale: "So quanto sono forti e quanto sanno essere aggressive le squadre che vengono allenate da Klopp. Nell'ultimo match giocato a Dortmund sono stati più bravi di noi nel gioco, ma successivamente per nostra fortuna sono arrivate le reti di Robert e Thomas Muller". Infine, l'allenatore dei bavaresi fa il punto sulla squadra che manderà in campo domani sera: "Schweinsteiger? Sono contento che abbia potuto conquistare il suo ottavo titolo, ha spesso giocato anche se non era in condizioni fisiche ottimali. Non ho ancora deciso se scenderà in campo martedì sera. Bernat si sente meglio e spero giocherà. Robben è stato fuori per cinque settimane, abbiamo bisogno di lui ma vedremo. Sicuramente ci potrà dare giovamento l'entusiasmo di Javi Martinez dopo essere stato fuori per tanti mesi".
Il tecnico giallonero, nella classica conferenza stampa pregara, non si nasconde. Il Bayern di Guardiola sarà un ostacolo difficile, quasi insormontabile da superare, ma Klopp alza la testa e gonfia il petto, come ha sempre fatto da quando siede sulla panchina giallo-nera: "E' un match super importante, c'è davanti a noi un super ostacolo per poter approdare alla finale. Affrontiamo la corazzata Bayern Monaco, è un grande stimolo poterci confrontare contro di loro. E' praticamente una finale. Dovremo cercare di attaccarli e di poter fare il nostro gioco quando gli spazi che loro ci concederanno ce lo permetteranno. Una volta fischiato l'inizio del match non avrà alcuna importanza se loro avanno in campo o meno determinati giocatori". Nelle ultime partite, il trend contro i bavaresi non è dei migliori: "Il passato ha mostrato che quando non siamo riusciti ad avere spesso il pallone siamo andati parecchio in difficoltà contro di loro ed abbiamo dovuto cambiare tutti i nostri piani-partita. Non dovrà accadere. Lewandowski e Muller nella loro squadra stanno attraversando un incredibile momento di forma". C'è però grande voglia di vincere il trofeo, dopo aver perso la finale dell'anno scorso: "Dopo aver perso la finale del 2014 in circostanze strane (annullato un goal ad Hummels, che pareva regolare) ci piacerebbe veramente molto poter tornare in finale e cercare di alzare la coppa. Per battere il Bayern Monaco dovremo giocare al 100% delle nostre possibilità".