Dopo la sconfitta con il Porto nei quarti di finale di Champions League non sembrano placarsi le polemiche in casa Bayern. Infatti stamane il medico sociale Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, insieme a tutto il suo staff, ha annunciato le proprie dimissioni. E' stato lo stesso medico, che da ormai 38 anni lavorava con la società bavarese, ad annuciare le dimissioni attraverso un comunicato: "Per motivi incomprensibili la colpa della sconfitta col Porto è stata attribuita allo staff medico. Un rapporto sano, basato sulla fiducia non è dunque più possibile". Insieme a Müller-Wohlfahrt si sono dimessi anche Kilian Müller-Wohlfahrt (figlio dello storico dottore dei bavaresi), Peter Ueblacker e Lutz Hänsel. Era stata soprattutto la stampa tedesca ad accusare lo staff medico del Bayer, arrivato all'importante sfida con il Porto senza Schweinsteiger, Alaba, Robben e Ribery su tutti.
E' intervenuto poi nel pomeriggio Pep Guardiola, cercando di stemperare la tensione e assumendosi le colpe della sconfitta di mercoledì scorso: "Ero deluso, il medico non c'entra niente. Non è successo nulla tra noi, è stata una sua decisione e io la rispetto. Gli infortuni fanno parte del calcio, non è colpa dei medici". "La responsabilità della sconfitta di Oporto è mia. Ma in due anni i miei giocatori hanno subito un totale di 30 operazioni e abbiamo vinto campionato e coppa. Non possiamo vincere ogni partita 3-0 o 4-0 in questa situazione. È impossibile. Prima dello Shakhtar non abbiamo avuto infortuni, tre o quattro giorni dopo sì: così va la vita. E io resterò qui anche la prossima stagione"
Questo invece il commento del direttore dell’area comunicazione Markus Hörwick, apparso alquanto basito: "Non ne sappiamo nulla, per noi è un fulmine a ciel sereno. Rimaniamo senza parole".