Prima partita stagionale Europea per una squadra italiana. Il Torino scende in campo a Stoccolma contro il Brommapojkarna nell’andata del terzo turno di qualificazione all’Europa League. Alla Tele2 arena, con campo in erba sintetica, la squadra di Ventura si presenta con numerose assenze, quelle dei nazionali Cerci e Darmian e dell’infortunato Quagliarella. L'allenatore italiano conferma le scelte della vigilia. Questi gli undici che scenderanno in campo : Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Vesovic, Nocerino, Vives, El Kaddouri, Molinaro; Barreto, Larrondo. Per gli svedesi il tecnico Billborn, che curiosamente è arrivato allo stadio in bicicletta, sceglie un 4-4-1-1 con : Blazevic; Bjorkstrom, Segerstrom, Larsson, Falkeborn ; Jonsson, Karlstrom, Ngouali, Barkroth; Petrovic; Rexhepi.
Il Toro gestisce subito bene il possesso palla, iniziando la manovra dalla linea dei difensori ed aprendo il gioco sulle fasce. La pressione svedese non punge e la squadra di Ventura ne approfitta creando le prime palle gol. Prima Barreto al 5’, poi El Kaddouri di destro al 7’, vanno vicini al vantaggio. Gioca bene il Torino, sia centralmente che sulle fasce, cercando rapidi fraseggi in velocità che annullano il pressing avversario. Il predominio della squadra italiana è netto. Il Brommapijkarna non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Troppo solo Rexhepi in attacco. Ancora Torino, con altre tre nitidissime occasioni. Barreto prima al 13’ e Nocerino due minuti più tardi, si fanno ipnotizzare da Blazevic, che mette in angolo in entrambe le occasioni. Sugli sviluppi di un corner è Molinaro a volo di sinistro ad impensierire l’estremo difensore svedese, che con un miracolo devia ancora in angolo. Al 24’ ancora una palla recuperata da Vives, permette a Larrondo di concludere di sinistro. Questa volta è la traversa a salvare gli svedesi dal gol. Ritmi che si abbassano sul finire della prima frazione, con gli svedesi che si affacciano dalle parti di Padelli con Barkroth. Al 45’, sul finire del primo temo, l’episodio che sblocca la gara. Palla in area di rigore per Barreto, che viene atterrato da Segerstrom. Rigore ed espulsione. Larrondo trasforma per la gioia dei 150 tifosi al seguito della squadra di Ventura che chiude in vantaggio la prima parte di gara. Ottima la prova di Molinaro sulla sinistra, autentica spina nel fianco svedese.
In avvio di ripresa subito una doppia occasione, clamorosissima, per il raddoppio torinese. In entrambe le azioni Larrondo a porta vuota non riesce a trovare il tempo giusto per concludere a rete. Il 2-0 arriva pochi minuti più tardi, al 53’. Ancora Larrondo si fa trovare prontissimo sul cross dalla destra di Nocerino e di testa anticipa Blazevic, realizzando la sua doppietta personale. Cinque minuti più tardi il terzo gol. Perfetto schema da calcio di punizione, con Bovo che finta il tiro e serve Molinaro solo in area. Il cross è al bacio per Barreto che deve solo appoggiare in porta. La squadra di Ventura archivia la pratica qualificazione dopo 60’. Davvero troppa la differenza tra le due squadre in campo. Al 62’ l’episodio che potrebbe riaprire la gara. Vives commette fallo da rigore in area e viene espulso. Ma Rexhepi sbaglia clamorosamente. Ventura manda in campo anche il nuovo arrivo Martinez al posto di Barreto. Proprio il neo entrato ha la possibilità di arrotondare il punteggio dopo un ottima azione di Benassi sulla destra. Blazevic chiude bene sull'attaccante ex Joung Boys. Negli ultimi minuti il Torino gestisce facilmente il possesso palla e non infierisce ulteriormente fino al fischio finale.
Partita dominata dalla squadra di Ventura che archivia la qualificazione dopo la partita di andata. Il Torino passeggia a Stoccolma contro un modesto Brommapijkarna. La doppietta di Larrondo ed il gol di Barreto fissano il punteggio sul 3-0 finale che fa stare tranquillo Ventura in vista della gara di ritorno, che si giocherà a Torino Giovedi 7 Agosto. Il Torino vede l'Europa.