E' carichissimo Ciro Immobile, sprizza felicità e voglia di fare bene da tutti i pori. L'attaccante di Torre Annunziata affronta la presentazione con la maglia del Borussia Dortmund con la sua solita sfrontatezza, quella che con la maglia del Torino gli ha permesso di vincere il titolo di capocannoniere della Serie A e di partecipare ai Mondiali. Immobile arriva al Borussia e in Bundesliga dopo una splendida stagione con la maglia Granata, voluto fortemente da Jurgen Klopp, che subito dopo l'acquisto l'aveva definito "macchina da Goal".
"Sono contentissimo di essere qui, nel miglior club al mondo. Qui facciamo tre allenamenti al giorno, si fatica molto di più, ma è normale visto che siamo impegnati in tre competizioni". Esordisce così Immobile, al quale poi chiedono se l'esperienza italiana possa aiutarlo a livello tattico nell'inserimento nella nuova squadra: "da noi in Italia la tattica è curata nei minimi dettagli, e questo sicuramente sarà un vantaggio per me, ma io devo fare un altro passo in avanti. Klopp lo sa, e mi sta aiutando tanto sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista umano. Andiamo d'accordo perché lui vuole il massimo da me e io dò sempre tutto quello che ho". Il tecnico del Borussia ha usato belle parole per l'attaccante campano, definendolo un "guerriero", definizione che a Immobile è piaciuta tanto: "Se lo dice vuol dire che mi ha visto, che mi conosce bene. Il calcio è la mia vita da quando avevo 4 anni, e non mi sono mai tirato indietro".
Non potevano mancare le domande sul suo predecessore, quel Lewandowski che si troverà contro con la maglia del Bayern Monaco: "lui è un grande, con questa maglia ha fatto tanti gol. In seguito vedremo se avrò segnato più o meno di lui, però una cosa è certa: lui è il passato per il Borussia, io il presente".
Infine una domanda sulla Champions e sulla possibilità di ritrovare Verratti e Insigne come avversari, e una più piccante sulla Juventus: "Sarebbe bellissimo, ci sentiamo spesso, abbiamo un legame forte; la Juve ha fatto le sue scelte, ma non è che mi importi più di tanto della loro valutazione e dei loro movimenti di mercato".
Una cosa è certa, fa piacere vedere Immobile vestire la maglia prestigiosa del Borussia Dortmund, ma allo stesso tempo dispiace davvero tanto vedere un talento nato nel nostro Campionato, andare a giocare all' estero per cercare la definitiva consacrazione. Anche questa è l'ennesima dimostrazione del momento negativo che sta vivendo il campionato Italiano.