Quello in Brasile, per David Villa, sarà sicuramente un mondiale dal sapore speciale, l’epilogo di un passato vincente e il primo passo verso una nuova sfida.
L’ultimo mondiale. El Guaje, miglior marcatore di sempre della nazionale spagnola grazie ai suoi 58 gol (gli ultimi due segnati contro El Salvador), a 32 anni non si nasconde: “In Brasile giocherò il mio ultimo mondiale e le ultime partite con la maglia della nazionale. Credo che per età, per rendimento e per tutto quello che ho dato sia arrivato il momento”. Non è questo, però, il momento per pensarci e lasciarsi trasportare dalla malinconia. La competizione in Brasile deve ancora cominciare e Villa non si tira certo indietro “Ora voglio solo godermela sin dal primo giorno, disputare un buon Mondiale e, perché no, provare a vincere di nuovo”.
L’attaccante delle Asturie si conferma il combattente di sempre, lo stesso che quest’anno è tornato ai massimi livelli disputando una stagione da protagonista con l’Atlètico Madrid (13 gol), ed è convinto che la Spagna possa confermarsi in vetta al calcio mondiale e vincere la seconda Coppa del Mondo consecutiva, stavolta nella patria del calcio.
Nuove sfide. Dopo il Mondiale per lui inizierà una nuova avventura, il prossimo anno infatti giocherà in Major League Soccer con il New York City Fc, club calcistico nato dall’unione di interessi tra Manchester City FC e New York Yankees. Ma guai a parlare di ritiro, ai maligni Villa risponde “ho accettato la proposta perché ho ancora voglia di calcio, altrimenti sarei stato a casa, e non ho mai pensato di ritirarmi. Voglio divertirmi, vincere, farmi un nome anche qui e che si parli del calcio di Villa anche in questa parte del mondo”.
Villa inizierà la stagione con la sua nuova squadra tra febbraio e marzo del 2015. Prima dell’avvio del campionato statunitense però non rimarrà di certo fermo. E così, prima di esordire in America, l’attaccante farà tappa in un altro nuovo mondo, l’Australia, dove giocherà in prestito per il Melbourne City.
Addio. David Villa saluta la Spagna dopo aver vestito la maglia di Sporting Gijòn, Zaragoza, Valencia, Barcellona e Atlètico Madrid. La carriera del Guaje, la sua storia, parla di più di 700 partite, condite da oltre 300 gol. Ha gioito per la vittoria di tre campionati di Liga e alzato tre Coppe del Re, tre Supercoppe di Spagna, una Champions, una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club, un Europeo e un Mondiale.
David Villa dice dunque addio alla Spagna da campione, all’Europa da vicecampione, e si tuffa in un una nuova avventura, alla conquista di un nuovo paese: l’America. Ma prima di assaporare l’Australie e di atterrare definitivamente a New York, il conquistador Villa dovrà passare per il Brasile e lì cercherà di salire ancora una volta sul tetto del mondo.