Impossibile fare peggio: questa è l'unica certezza di Didier Deschamps che dovrà portare la Francia il più avanti possibile dopo l'eliminazione nei gironi nel precedente Mondiale. Giovane gruppo condito anche dalla giusta esperienza, quello francese può rappresentare una delle sorprese del Brasile. Scopriamo i francesi insieme:

La squadra: 

Il commissario tecnico francese ha convocato 23 giocatori per il Mondiale in Brasile ed impossibile non notare l'assenza di Nasri, escluso eccellente che ha creato diverse polemiche. Deschamps ha chiamato 3 portieri, 8 difensori, 7 centrocampisti e 5 attaccanti.

Portieri: Mickael Landreau (Bastia), Hugo Lloris (Tottenham Hotspurs), Steve Mandanda (Olympique de Marseille)

Difensori: Mathieu Debuchy (Newcastle United), Lucas Digne (Paris Saint-Germain), Patrice Evra (Manchester United), Laurent Koscielny (Arsenal), Eliaquim Mangala (Porto), Bacary Sagna (Arsenal), Mamadou Sakho (Liverpool), Raphaël Varane (Real Madrid).

Centrocampisti: Yohan Cabaye (Paris Saint-Germain), Clément Grenier (Olympique Lyonnais) Blaise Matuidi (Paris Saint-Germain), Rio Mavuba (LOSC Lille), Paul Pogba (Juventus), Moussa Sissoko (Newcastle United), Mathieu Valbuena (Olympique de Marseille).

Attaccanti: Karim Benzema (Real Madrid), Olivier Giroud (Arsenal), Antoine Griezmann (Real Sociedad), Loïc Rémy (Newcastle United), Franck Ribéry (Bayern Monaco).

Il gruppo francese è un vero proprio insieme di giocatori militanti in tantissimi club diversi. Proprio tipico della cultura francese che da sempre ha unito nazioni e popoli, la rosa a disposizione di Deschamps può vantare giocatori provenienti dai cinque campionati più importanti, Premier League e Ligue1 su tutti. 8 i giocatori che giocano in Francia, ben 9 invece quelli che militano in club inglesi con il Newcastle che può vantare tantissimi giocatori della nazionale transalpina. Uno solo, Ribery, il giocatore che gioca in Germania, 2 in Spagna, 2 in Portogallo e uno in Italia, il talentuoso Pogba. 

In porta Deschamps può contare sulla sicurezza di Lloris, portiere del Tottenham che ha sempre offerto stabilità ed esperienza, con Mandanda pronto a subentrare in caso di necessità. In difesa invece i giovani Varane e Sakho sono ben amalgamati con gli esperti Debuchy, Evra, Sagna e Koscienly che possono offrire una forte spinta e una copertura adeguata. A centrocampo spicca il talento di Pogba che pian piano si è fatto largo tra i giocatori più esperti e con i vari Cabaye, Sissoko e Valbuena questa è la zona del campo può regalare diverse sorprese. L'attacco sulla carta potrebbe essere uno dei più pericolosi ma preoccupano e non poco le condizioni fisiche di Ribery e Benzema. Il giocatore del Bayern ha giocato una seconda parte di stagione decisamente meno esaltante della prima e della stagione precedente, ma rappresenta sempre un pericolo costante per ogni difesa, mentre Benzema a causa di alcuni problemi fisici è stato costretto a fermarsi più volte ultimamente e in nazionale ha sempre fatto vedere la peggiore parte di sè. Remy, Giroud e Griezmann invece sono reduci da un'ottima stagione e potrebbero riservare qualche sorpresa interessante soprattutto per quanto riguarda il talento della Real Sociedad, corteggiato dai grandi club.  ​

Deschamps potrebbe essenzialmente usare due moduli: un 4-2-3-1 con Koscienly e Varane in difesa, Debuchy ed Evra sugli esterni, Pogba e Matuidi potrebbero fare da scherno per una trequarti composta da Cabaye, Ribery e Valbuena che agirebbero alle spalle dell'unica punta Benzema; o fare affidamento sul 4-5-1 con Ribery alle spalle di Benzema o Giroud. Le alternative sono rappresentate da Sagna al posto di Debuchy e Sakho al posto di Varane, alle prese con un ginocchio scricchiolante che gli ha dato problemi per tutta la stagione.

Informazioni generali: 

L'età media della squadra francese è di 27.0 anni grazie all'operazione di rinnovamento cominciato da Blanc e continuato da Deschamps che ha cercato sempre di inserire giovani interessanti che saranno certamente il futuro della nazionale blue. Dopo il disastroso Mondiale sudafricano e un difficile risollevamento, la Francia è scesa addirittura al 17esimo posto nel Ranking FIFA, dunque questa competizione brasiliana servirà anche a riscattare l'immagine offerta al mondo. 14esima partecipazione ad un Mondiale per la nazionale transalpina, che si è proclamata campione l'ultima volta nel 1998. Il giocatore con maggiori presenze è Frank Ribery che può vantare ben 81 gettoni con la nazionale, mentre il capitano della spedizione sarà il portiere Hugo Lloris. 
 
Percorso di qualificazione: 

La nazionale francese è stata inserita nel gruppo I della zona Europea con Spagna, Bielorussia, Finlandia e Georgia e il suo avvio è stata ottimo perché dopo aver battuto di misura la Finlandia in trasferta e la Bielorussia a Saint-Denis, i ragazzi di Deschamps hanno conquistato un insperato ma importantissimo punto a Siviglia nello scontro diretto contro la Spagna, coltivando le speranze di poter chiudere al primo posto ed evitare così i fastidiosi play-off. Ma dopo aver battuto anche la Georgia per 3-1, la Francia ha abbandonato i sogni di gloria con la sconfitta subita in casa proprio contro la Spagna per 1-0 e il pareggio ottenuto contro la Georgia mentre poi a nulla è servito il poker rifilato alla Bielorussia e il tris alla Finlandia per il primo posto occupato già dalla Roja di Del Bosque e per la seconda volta consecutiva i Blue si sono dovuti accontentare della seconda piazza del girone che li ha costretti a giocare lo spareggio contro l'Ucraina. 
E la gara di andata disputata a Kiev, si era trasformata in un incubo per i francesi sconfitti 2-0 e ormai con poche speranze di qualificazione. Ma al ritorno a Parigi in uno stadio gremito e completamente blue, la squadra di Deschamps ha travolto gli ucraini con uno strepitoso 3-0 (compreso un gol in fuorigioco) che ha ribaltato la situazione e regalato così la qualificazione al Mondiale ad un intero Paese.

Il girone Mundial:

Grazie ad un macchinoso sorteggio inventato dalla FIFA, la Francia, nonostante la qualificazione ottenuta tramite i play-off è stata inserita in un girone alquanto abbordabile con Honduras, Ecuador e Svizzera, dove proprio la squadra europea potrebbe rappresentare un ostacolo da non sottovalutare. La squadra di Deschamps debutterà a Porto-Alegre nello Estádio Beira-Rio contro l'Honduras il 15 giugno, mentre il 20 giugno a Salvador affronterà la Svizzera nella Itaipava Arena Fonte Nova, ed infine il 25 giugno chiuderà il girone contro l'Ecuador a Rio De Janeiro alla Stadio Maracanà.

15 giugno 2014 a Porto Alegre, ore 16 brasiliane (ore 21 italiane): Francia-Honduras
20 giugno 2014 a Salvador, ore 16 brasiliane (ore 21 italiane): Svizzera-Francia
25 giugno 2014 a Rio De Janeiro, ore 17 brasiliane (ore 22 italiane): Ecuador-Francia

Amichevoli: 

La nazionale francese disputerà ben tre amichevoli di avvicinamento al Mondiale. Il 27 maggio, i blue affronteranno la Norvegia allo Stade De France, mentre l'1 giugno alle 21 sarà la volta del Paraguay all'Allianz Riviera. Infine i francesi affronteranno la Giamaica il 6 giugno al Grand Stade Lille Metropole. 

Allenatore: 

Il commissario tecnico dei transalpini è Didier Deschamps (a lato), allenatore francese che ha avuto l'onere di riportare la Juventus nella massima serie dopo la scandalo di Calciopoli. Dunque l'ex centrocampista di Marsiglia e Juve su tutti, è abituato alle sfide e guidare la Francia dopo la figuraccia del 2010, al Mondiale brasiliano è un'ardua sfida da vincere per il giovane tecnico di Bayonne. Dopo l'esperienza sulla panchina bianconera, dal 2009 al 2012 Deschamps ha guidato l'Olympique Marsiglia con cui ha conquistato un titolo francese, una Coppa di Lega e una Supercoppa di Francia. Il tecnico ha già rinnovato il contratto con la Federazione fino al 2016.