Il Siviglia conquista la semifinale di Europa League battendo il Porto per 4-1. Una partita senza storia, la squadra di Unai Emery nettamente padrona del campo e superiore, bravissima a ribaltare il risultato dell’andata con tre gol nei primi 30 minuti della gara. Per il Porto qualche accenno di reazione negli ultimi minuti del primo tempo, troppo poco per sperare di passare il turno.
Tutti e due gli allenatori hanno avuto problemi di formazione: Luis Castro deve però fare a meno di due pedine fondamentali: Jackson Martinez e Fernando sono squalificati, Maicon e Helton è fuori per infortunio. In avanti c’è l’algerino Ghilas,giustiziere di Eintracht e Napoli nei turni precedenti. Emery fa i conti con la squalifica di Moreno, nel trio alle spalle di Bacca preferisce Vitolo a Marin. L’ ’1-0 rimediato in Portogallo non spaventa i tifosi andalusi e sin dai primi minuti si capisce che sarà una grande partita Fabiano, dopo pochi secondi, compie una gran parata sul tiro di Bacca . L’attaccante colombiano è indiavolato e, al 5′, si procura il rigore (fallo di Danilo) che trasforma alla perfezione il solito Rakitic, portiere da una parte, palla dall’altra. . Gli spagnoli schiacciano il Porto continuando a premere, Vitolo non arriva d’un soffio sul cross di Coke, Reyes ci prova con un gran sinistro che chiama Fabiano ad un'altra grande parata .Nonostante un doppio tentativo di Quaresma , arriva al 26′: raddoppia del Siviglia: Vitolo al 26' brucia in velocità il deludente Mangala e batte con un preciso rasoterra Fabiano e quattro minuti dopo arriva il tris di Bacca che ha tutto il tempo di controllare e girarsi in area lusitana. 3-0, lo stadio è in visibilio.Il Porto, comunque, non molla e infatti negli ultimi minuti del primo tempo costruiscono tre buone occasioni: prima Herrera spara alto da buona posizione, poi Defour con una conclusione dal limite, infine Quaresma ci prova da lontanissimo ma non trova lo specchio della porta.
L’ inizio del secondo tempo è all’ insegna del Porto che rimasto senza il suo allenatore, espulso per proteste, prova a spingere. Quaresma è ancora pericoloso, il Siviglia resta in dieci per l’espulsione (doppio giallo) di Coke al 54′.E’ il momento più difficile per gli spagnoli che sono salvati da una splendida parata di Beto che ribatte alla grande il tentativo di Herrera. Subito dopo ci riprova Quaresma,il migliore dei suoi. I minuti passano, la spinta del Porto cala. Entra Gameiro a dieci dalla fine trova il poker con Gameiro. E neppure il bel gol di Quaresma nel finale, serve a salvare la faccia che, per la verità, è stata persa e ripersa più volte durante questa disgraziata stagione. e solo quattro punti dal quarto posto in campionato: a novembre sarebbe stato folle soltanto pensarlo.