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20.05 - Termina qui l'evento FIFA. Termina con un "see you in Brazil". Ci vediamo in Brasile e sulla felicità di Cristiano Ronaldo termina anche la nostra diretta. Alessandro Mancinelli e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito l'assegnazione del Pallone d'Oro con noi e vi invitano a continuare a seguire il nostro ricco programma di dirette e approfondimenti.

E' il secondo Pallone d'Oro per il portoghese che sale sul palco in lacrime. Difficile trattenere l'emozione in situazioni del genere



20.00 - CRISTIANO RONALDO E' IL VINCITORE DEL PALLONE D'ORO 2013

19.56 -
Ci siamo! Tra pochissimo verrà consegnato il Pallone d'Oro! Si mostra un video dei quattro candidati ma la lotta sembra essere tra Ronaldo e Ribery

19.54 - La giocatrice a vincere il Premio come miglior giocatrice del 2013 è Nadine Angerer. La tedesca è il portiere della nazionale di calcio della Germania e gioca in Australia per i Brisbane Roar

19.45 - Prima però viene premiato Pelè a cui viene assegnato il Pallone d'Oro alla carriera. Tutto il pubblico si alza in piedi e gli onora una standing ovation. La FIFA continua a dimenticarsi Maradona..

19.44 - E' arrivato il momento per il quale tutti siamo qui. Sta per essere assegnato il Pallone d'Oro 2013

19.40 - Viene mostrato l'ultimo video dedicato ai tre nominati per il Pallone d'Oro. E' il turno di Franck Ribery

19.39 - E' il gol di Zlatan Ibrahomivic a vincere il FIFA Puskas Award. E' la mezza rovesciata dal limite il gol più bello dell'anno 2013



19.38 -
Si mostrano sullo schermo i tre gol finalisti per il Premio Puskas. Sono i gol di Ibrahimovic, Neymar e Matic

19.32 - E' la federazione di calcio dell'Afghanistan a vincere il FIFA Fair Play Award

19.28 - Sta per essere consegnato il FIFA Fair Play Award

19.22 - Pelè, l'unico giocatore ad aver vinto tre volte la Coppa del Mondo, Amarildo e Cafù entrano insieme sul palco. Ricordiamo che Pelè ha vinto il Mondiale nel 1958, 1962 e 1970, Amarildo nel 1962 e Cafù nel 2002

19.20 - Dopo un intermezzo musicale sempre in tema brasiliano viene ora mostrato un video sulla storia del Brasile ai Mondiali

19.12 - Va adesso in onda un video dedicato a Lionel Messi. Ci avviciniamo al momento della verità in cui scopriremo chi sarà il vincitore del Pallone d'Oro

19.10 - Va a Jupp Heynckes il premio come miglior allenatore del 2013. Battuti Ferguson e Klopp



19.05 -
Vince il premio come miglior allenatore del calcio femminile Silvia Neid, commissario tecnico della Nazionale di calcio femminile della Germania

19.03 - Va adesso in onda un video dedicato a Cristiano Ronaldo dove si ripercorrono i suoi gol e si sente Ronaldo raccontare la sua carriera e il suo modo di giocare

19.02 - Va in onda un video tributo dedicato al giocatore portoghese recemente scomparso Eusebio che vinse il Pallone d'Oro nel 1965

18.55 - Sul palco Adriana Lima, Ronaldo, Neymar e Jerome Valcke per parlare dei prossimi Campionati del Mondo in Brasile

18.52 - Jacques Rogges vince il FIFA Presidential Award

18.46 - E' il momento del discorso di apertura del Presidente della Fifa: Joseph Blatter

Questo quindi l'undici dell'anno 2013: Neuer, Lahm, Alves, Silva, Ramos, Iniesta, Ribery, Xavi, Ronaldo, Ibrahimovic, Messi.



18.45 - Ritornano sul palco Ribery, Ronaldo e Messi insieme a Ibrahimovic. Saranno loro a contendersi il Pallone d'Oro, i quattro migliori giocatori e attaccanti del 2013

18.44 - I migliori centrocampisti sono: Iniesta, Franck Ribery e Xavi

18.42 - Questi i quattro migliori difensori del 2013: Philipp Lahm, Sergio Ramos, Thiago Silva e Dani Alves

18.40 - Manuel Nuer vince il premio come miglior portiere!

18.35 - Sta per essere premiato il miglior gol dell'anno! Intanto vengono presentate tutte le categorie che verranno premiate questa sera. Sul palco Franck Ribéry, Cristiano Ronaldo, Leo Messi, Marta Vieira, Nadine Angerer e Abby Wambach, che sono i sei candidati a vincere il premio come miglior giocatore del 2013

18.30 - Evento iniziato!

18.20 - Questo intanto Cristiano Ronaldo con la sua compagna arrivato a Zurigo e subito "braccato" dai tanti fan



18.15 -
Queste alcune dichiarazioni alla vigilia dell'apertura dell'evento che consacrerà uno tra Messi, Ronaldo e Ribery. Thiago Silva ha ammesso di aver votato per la "Pulce": "Ho votato Messi, anche se tutti e tre meritano questo premio". L'ex rossonero ha commentato anche il probabile arrivo di Seedorf sulla panchina del Milan: "Può fare benissimo sulla panchina rossonera. Clarence sicuramente cambierà mentalità perché è una persona seria. I grandi calciatori fanno grande la squadra. Spero di tornare un giorno nel campionato italiano”.

Blatter invece si è tenuto sul vago e ha tenuto alta la suspense Blatter: "Il voto è assolutamente segreto, c’è un notaio che assicura la regolarità della procedura e anch’io non so nulla, saprò chi ha vinto solo all’annuncio. La riapertura dei voti? La partecipazione al voto era stata debole".

18.00 - Amici di Vavel Italia benvenuti alla diretta della consegna del Pallone d'Oro. L'attesa è finita e alle 19 da Zurigo tutti sapremo chi tra Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Franck Ribery sarà eletto il miglior giocatore del mondo. Ci siamo dunque e la giuria chiamata anche quest'anno a votare le proprie preferenze si è dovuta attenere ai soliti quattro criteri: prestazione individuale e di squadra (titoli vinti); classe (talento e correttezza); carriera; personalità e carisma.



L'evento sarà presieduto dal padrone di casa Blatter che non ha mancato l'occasione di piazzare il suo zampino con la riapertura delle votazioni originariamente chiuse lo scorso novembre. Una mossa che è sembrata pro-Ronaldo e che ha costretto i giornalisti, capitani e ct delle nazionali presenti in giuria a riprendere in mano la penna del verdetto all'indomani della tripletta di CR7 alla Svezia negli spareggi di qualificazione ai Mondiali che hanno portato il Portogallo a staccare il biglietto per il Brasile. Acqua passata.

DIRETTA CONSEGNA PALLONE D'ORO

Il fuoriclasse del Real Madrid si presenta all'appuntamento con la tranquillità di chi sa di essere più forte: è il capocannoniere di Liga e Champions, ha trascinato la sua nazionale ai mondiali macinando record su record. Il suo Pallone d'Oro l'ha già sollevato nel 2008, poi ha sempre dovuto arrendersi a re Messi.

Potrebbe essere l'occasione della vita per Ribery, simbolo del Bayern Monaco campione di tutto. A 30 anni potrebbe essere un treno che non ripassa per uno che non è mai stato troppo amato in Francia: "Se vincessi sarebbe una bella rivincita" ha confessato. Volendo fare una previsione, l'ipotetico podio potrebbe vedere trionfare Ronaldo, con Ribery piazzato meglio di Messi. Ma quando con Blatter di mezzo tutto può succedere.

Oltre al Pallone d'Oro FIFA verranno presentati tanti altri premi: l'Allenatore dell'Anno, la Giocatrice dell'Anno, l'Allenatore di calcio femminile dell'Anno, il FIFA Presidential Award, il Premio Fair Play e il Premio Puskas.

La battaglia per il premio di Allenatore dell'anno è tra Jupp Heynckes, Jurgen Klopp e Sir Alex Ferguson, con i due ex che hanno guidato le loro squadre rispettivamente alla vittoria della Champions League e alla conquista della Premier League con il Manchester United. Nadine Angerer, Marta e Abby Wambach sono le tre candidate al Premio di Giocatrice dell'Anno, con la brasiliana che ha già vinto il trofeo nelle precedenti cinque occasioni. La svedese Pia Sundhage, la tedesca Silvia Neid e l'allenatore del Wolfsburg Ralf Kellerman sono in lizza per il premio di Allenatore di calcio femminile dell'Anno. Infine stelle del calibro di Zlatan Ibrahimovic, Nemanja Matic e Neymar sono in corsa per il Premio Puskas riservato al miglior goal del 2013, mentre il Fifa/FIFPro World XI deve essere ancora annunciato.

Dovessero però valere solo i risultati sportivi ottenuti nell’anno solare, per l'assegnazione del massimo premio calcistico a livello individuale non ci sarebbe match: il francese del Bayern ha vinto tutto, dalla Bundesliga alla Champions con tanto di ciliegina della Supercoppa di Germania. Gli ultimi mesi però hanno probabilmente stravolto le gerarchie con Cristiano Ronaldo che si è preso la scena mediatica a suon di gol e prodezze. Con 20 gol in Liga e 9 in Champions cui vanno aggiunti quelli segnati con la maglia del Portogallo è Cr7 il principale candidato ad alzare il Pallone d’oro. Proprio i quattro gol segnati tra andata e ritorno nei playoff di qualificazione ai Mondiali con la sua nazionale alla Svezia di Ibra hanno spostato l’asse dei favori per il portoghese che però non può vantare grandi successi di club vista la stagione in chiaroscuro del Rea

ZOOM SUI TRE CANDIDATI - Ribery è stato indubbiamente quello che ha avuto maggiori successi nel 2013 dei tre, avendo guidato il Bayern Monaco allo storico treble, vincendo la Supercoppa Europea e aiutando la Francia a qualificarsi per la Coppa del Mondo del prossimo anno.

Ronaldo ha vissuto una rara stagione senza trofei ma il portoghese non si è lasciato condizionare, riuscendo a brillare individualmente segnando in tutte competizioni e aiutando il Portogallo a qualificarsi per i Mondiali realizzando una sensazionale tripletta contro la Svezia.

Per Messi ancora un'altra stagione impressionante con il Barcellona: con i suoi gol ha aiutato i catalani a vincere la Liga e la Supercoppa Spanola. L'argentino ha saltato gli ultimi mesi dell'anno a causa di un infortunio ma ha avuto comunque un ottimo 2013.

Ma i due superfavoriti sembrano essere Ribery e Cristiano Ronaldo, con quest'ultimo in leggero vantaggio sul francese. La "Pulce" Leo Messi invece dovrebbe essere tagliato fuori dalla possibilità di vincere il suo quinto Pallone d'Oro consecutivo. Queste comunque le statistiche Opta riguardanti i tre candidati



PERCHE' DOVREBBE VINCERE RIBERY - Forse mai come quest'anno la competizione e' stata così agguerrita, con tre giocatori in corsa ognuno con le sue credenziali, ognuno legittimato a gridare lo scandalo una volta resa nota la votazione. Quello che, però, ci hanno insegnato le tempo, e' che il premio non è attribuito al miglior giocatore al Mondo, bensì all'atleta che nell'anno specifico si sia reso protagonista, contribuendo in maniera determinante ai successi della propria squadra.

Successi che, se possibile, dovevano avere carattere internazionale. Se questa e' la logica, e questa era fino all'anno scorso e non si capisce bene perché dovrebbe essere modificata proprio ora, la rosa dei nomi degli aventi titolo si ridurrebbe drasticamente. Anzi, per la precisione, non ne rimarrebbero altri che quello di Franck Ribery. Campione d'Europa e campione del Mondo con un Bayern che si è cibato delle sue giocate, che si è lasciato guidare dalle sue giocate, che si è fatto ammaliare dalle sue magie. Il francese è l'unico dei candidati in lizza per vincere il Pallone d'Oro a poter vantare successi internazionali nel 2013.

Ribery ha vinto tutto. Ha partecipato a 5 competizioni con la maglia del Bayern e ne ha vinte 5 (ha saltato la Supercoppa tedesca). Quante partite ha perso nel percorso verso i trofei? Nessuna. C’è ben poco da aggiungere di fronte a questi numeri: sono numeri da Pallone d’oro. Le statistiche, nel calcio, sono importanti ma non spiegano tutto: sebbene quelle del francese siano assolutamente 'parlanti' e legittimerebbero da sole l'assegnazione, i numeri non potranno mai misurare la sua leadership, la sua classe e il fondamentale contributo offerto da questo meraviglioso giocatore in un'annata che per lui - e di riflesso per la sua squadra - sono state semplicemente inarrivabili.



PERCHE' DOVREBBE VINCERE RONALDO - Non esiste al mondo un giocatore più completo di Cristiano Ronaldo. Anzi, forse non è nemmeno mai esistito. Il fuoriclasse portoghese è un robot, una macchina perfetta, un atleta unico nel suo genere. Ha numeri e valori da centometrista e qualità tecniche da palleggiatore raffinato. Ha la forza fisica di un pugile e la leggerezza di un pattinatore sul ghiaccio. E’ rapido e scattante, doti alle quali aggiunge allo stesso tempo una potenza mostruosa. Il 2013, per Cristiano Ronaldo, è stato un anno strepitoso, forse il migliore in assoluto della sua fin qui già straordinaria carriera.

Tantissime le reti di Cristiano Ronaldo nel 2013: 69 in totale, 38 nella Liga, 15 in Champions League, 6 in Coppa del Re e 10 in Nazionale. Nessuno ha fatto meglio: il più vicino, Ibrahimovic con 47, è lontano 22 gol. Ronaldo segna sempre, e - da quando è al Real Madrid - viaggia alla spaventosa media di oltre una rete a partita: con i blancos, CR7 ha disputato complessivamente 222 partite e segnato 230 gol, 166 solo nella Liga. Dopo quattro stagioni e mezzo a Madrid, Ronaldo è già il quinto marcatore di sempre della storia delle Merengues: vederlo superare Raul (323 gol) sarà solo questione di tempo. Il punto esclamativo della sua stagione, inutile ricordarlo, sono i quattro gol (con tripletta al ritorno) rifilati alla Svezia nel playoff che ha regalato la qualificazione al Mondiale al suo Portogallo.



PERCHE' DOVREBBE VINCERE MESSI - Dopo l'exploit del 2012 in cui la "Pulce" ha segnato 91 reti e ha vinto il suo quarto Pallone d'Oro il 2013 non è stato certo il suo anno. O meglio, il fenomeno albiceleste è stato straripante anche nel corso dell’anno solare appena concluso ma – per così dire – lo è stato meno del solito. E ciò è bastato per attirare su di lui critiche e veleni. Ma nel 2013 Lionel Messi ha aiutato il Barcellona, e non certo in maniera marginale, a conquistare la Liga e la Supercoppa di Spagna, realizzando gol a raffica e dimostrando il proprio strapotere. A macchiare la sua stagione, ancora una volta meravigliosa, sono stati gli infortuni, che a differenza del solito lo hanno costretto a qualche sosta forzata, e la secca eliminazione del suo Barça dalla Champions League per mano del Bayern Monaco.

Cristiano Ronaldo nel 2013 ha avuto il merito di trascinare la propria Nazionale ai Mondiali ma lo ha fatto ‘fuori tempo massimo’ e, qualora le votazioni non fossero state riaperte, l’anno di CR7 non sarebbe stato tanto diverso da quello di Messi. Tanti goal, una brutta eliminazione in semifinale di Champions e nessun titolo vinto, eccezion fatta per il titolo di capocannoniere della massima competizione europea per club. Messi, numeri alla mano, ha regalato due trofei al suo Barcellona.