In Sudamerica si gioca la 17esima e penultima giornata del girone di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014.

A Puerto Ordaz si gioca la partita tra Venezuela e Paraguay. Entrambe le formazioni sono per la matematica già condannate a restare fuori dalle cinque squadre che accederanno alla fase finale. La partita finisce 1-1 con il Paraguay che passa in vantaggio con Benitez, bravo a freddare il portiere Hernandez con un diagonale secco, e il Venezuela che pareggia grazie al bel tiro da fuori di Seijas.

A Barranquilla si gioca la partita decisiva per la qualificazione della Colombia; infatti i Cafeteros con un pareggio contro il Cile sarebbero qualificati con un turno d’anticipo. La partita comincia con un avvio shock: il Cile dal 20’ alla mezz’ora segna tre gol in fila con un rigore di Vidal e una doppietta di Sanchez. La Colombia rimane spiazzata e sembra dover sperare nel risultato di Quito dove Ecuador e Uruguay non devono pareggiare per regalare la qualificazione ai Cafeteros. Niente da fare la Colombia non ci sta e scende in campo nella ripresa con un altro piglio. Al 69’ comincia la rimonta con il gol di Teofilo Gutierrez, attaccante del River Plate beniamino dei tifosi colombiani soprattutto di Barranquilla, la sua città natale; poi un calcio di rigore per un fallo di Beausejour su Rodriguez e il gol di Falcao dagli undici metri; poi ancora un calcio di rigore stavolta per un fallo del portiere Bravo ancora su James Rodriguez e di nuovo gol di Falcao dal dischetto. La partita finisce con un giro palla della Colombia sottolineato dal boato del pubblico, con questo pareggio Colombia e Cile vanno in Brasile e dopo il fischio dell’arbitro scoppia la festa più totale.

Partita decisiva a Quito tra Ecuador e Uruguay, chi vince si qualifica diretto ai Mondiali, chi perde dovrà giocarsi l’accesso alla fase finale nello spareggio contro la corrispondente squadra asiatica. La partita si decide alla mezz’ora: discesa di Valencia sulla destra e cross basso e tagliente a cercare l’inserimento di Montero che sbuca alle spalle di Arevalo e batte Muslera per il gol dell’1-0. L’Uruguay provaa reagire ma non bastano nemmeno gli ingressi dalla panchina di Forlan e Gaston Ramirez, la squadra è spenta e sconclusionata, l’Ecuador riesce con facilità a tenere la palla lontano dalla propria area di rigore e la partita si conclude sull’1-0. L’Ecuador si qualifica ancora una volta mentre l’Uruguay dovrà giocarsela in uno spareggio sicuramente alla portata ma non per questo poco insidioso.

Chiude il programma di giornata la partita tra Argentina e Perù al Monumental. La partita si gioca solo per lo spettacolo considerando il fatto che l’Argentina è già qualificata ai Mondiali e che il Perù sia fuori dai giochi ormai da qualche settimana. Passano in vantaggio i peruviani con un bel gol di Pizarro bravo a superare con un preciso pallonetto l’uscita folle di Romero. Pareggia l’Argentina con Lavezzi che mette in gol una respinta del portiere sugli sviluppi di un corner; poi ancora Lavezzi che spinge in gol a porta sguarnita un assist di Palacio; chiude i conti lo stesso Palacio che corregge in gol un cross di Rojo dalla sinistra e mette il punto esclamativo sulla partita.

Il girone sudamericano con una giornata di anticipo sul proprio calendario ha già stabilito quali sono le quattro squadre che andranno in Brasile, chi giocherà il play-off e chi invece il Mondiale lo guarderà da casa.

Riepilogando raggiungono il Brasile ai mondiali Argentina, Colombia, Cile e Ecuador; l’Uruguay giocherà lo spareggio e le restanti non disputeranno in alcun modo la fase finale. Si torna in campo martedì.