Questa notte allo Staples Center di Los Angeles Devin Booker ha messo l'inchiostro necessario per scrivere un'altra pagina della storia dei Phoenix Suns. Con quarantasette punti, di cui ventidue nel primo quarto con sei tiri su sei dall'arco, il prodotto dei Kentucky Wildcats si è rivelato decisivo nella vittoria che ha messo la parola fine alla serie playoff tra i Suns e i Los Angeles Lakers portando Phoenix alle semifinali di Conference undici anni dopo l'ultima volta.
Un grande trionfo quello della franchigia dell'Arizona che, nonostante il secondo posto a ovest, non partiva con i favori del pronostico contro i campioni in carica. Dopo Gara1, nonostante la vittoria, le cose non si erano messe benissimo per i Suns, costretti a giocare con un Chris Paul visibilmente limitato da un problema al braccio. I Lakers approfittarono del vantaggio e vinsero le due partite successive grazie ad un Anthony Davis in grande spolvero. Con un CP3 a mezzo servizio è Booker a prendere Phoenix sulle spalle insieme all'aiuto del supporting cast formato dalla prima scelta al draft 2018 DeAndre Ayton, dall’ex Mavs Jae Crowder, da Mikal Bridges e da Cameron Payne. In Gara4 Davis subisce l'ennesimo infortunio della stagione, ma bisogna riconoscere tutti i meriti ai Suns che da lì in poi dominano le partite rimanenti della serie vincendo 4-2 esprimendo una pallacanestro sopraffina.
Ora per la squadra allenata da Monty Williams si prospetta una sfida molto intrigante in semifinale di Conference contro i Denver Nuggets, i quali sono privi di Jamal Murray, ma che al primo turno playoff hanno avuto la meglio in sei gare contro i Portland Trail Blazers.