Lo Zenit San Pietroburgo vince contro Milano per 79-70 e ribalta anche la sconfitta dell'andata. I russi meritano il successo, doppia doppia per Pangos che chiude con 16 punti (25 di valutazione). Difesa fisica, anche oltre il regolamento a volte, sempre concessa ai padroni di casa di fronte ad un discreto pubblico. L'Olimpia paga si le assenze di pesanti assenze di LeDay e Brooks, ma anche le pessime percentuali in attacco (6/21 da tre punti e da due 23/40).  Giovedì al Forum arriva il Khimki ultimo in classifica.

LA PARTITA

1° Quarto 19-15 - Milano parte forte con Shields, ma lo Zenit guidata dal grande ex Gudaitis piazza un 10-0 di parziale. I biancorossi soffrono il pick and roll degli avversari vacillando troppo sui cambi difensivi e si caricani anche di falli (due di Roll e due di Tarczewski). Messina manda in campo Rodriguez che da la scossa ai suoi. 19-15 dopo dieci minuti di gioco.

2° Quarto 40-38 - Lo Zenit allunga fino al massimo vantaggio più 11, 33-22 con le giocate di Pangos. Messina chiama minuto e sveglia evidentemente i suoi perchè al rientro in campo Milano piazza un 9-2 guidato da Micov e Roll. Si va all'intervallo lungo sul meno due per l'Olimpia. 

3° Quarto 54-54 - In avvio del terzo quarto per Milano si accende Punter e va avanti 44-46, ma lo Zenit non ci sta e risponde colpo su colpo ai canestri dei meneghini. 54-54 dopo 30 minuti di gioco.

4° Quarto 79-70- Milano litiga con il canestro con lo Zenit che invece grazie a Pangol che produce assist per Gudaitis tocca il più 6 a tre minuti dalla fine. L'Olimpia forza il tiro, ma non entra e così i russi chiudono i conti ribaltando anche la sconfitta dell'andata.