Orlando Magic - Miami Heat 104-101
Il match inizia con i favoriti Heat che prendono il largo grazie ad un Dragic apparentemente infuocato, ma con il passare dei minuti Orlando inizia a difendere e a recuperare lo svantaggio. Bene Gordon che chiude con 26 punti segnati e aiuta i suoi nel secondo periodo, quando i Magic pareggiano i conti e si portano avanti a fine primo tempo. La partita rimane equilibrata per il resto dei minuti, ma nel quarto periodo i padroni di casa prendono il largo anche grazie all'apporto del rookie Bamba, il quale non soffre di alcuna tensione. Miami prova a rifarsi sotto nell'ultimo minuto e arriva persino al -1 con un ottimo Josh Richardson (21 punti) ma gli avversari si difendono bene e portano a casa la vittoria.
Charlotte Hornets - Milwaukee Bucks 112-113
Gli ospiti non fanno complimenti e nel primo quarto vanno in doppia cifra di vantaggio grazie alla coppia Bledsoe-Lopez ma anche all'ottima rete di passaggi che include tutti nella fase offensiva. Charlotte ci mette un po' a mettersi in moto, soprattutto Kemba Walker che si sveglia principalmente nel secondo tempo. Anche Antetokounmpo non ha bisogno di strafare e si porta in lunetta quando la squadra è in difficoltà, facendo registrare 25 punti, 18 rimbalzi e 8 assist. Come detto i padroni di casa si rendono pericolosi da metà del terzo quarto, quando Walker prende per mano i suoi e diventa "unstoppable" per gli altri. Nell'ultima frazione di gioco il recupero è completato ma il finale premia i Bucks, trascinati dal solito Antetokounmpo, mentre Charlotte sbaglia il tiro della vittoria prima con Walker (46 punti) e poi con Nic Batum.
Indiana Pacers - Memphis Grizzlies 111-83
Il dominio dei Pacers parte già dai primi minuti con Turner ma soprattutto Bogdanovic, entrambi ispiratissimi, e Memphis non riesce né a fermarli né a rispondere in fase d'attacco. Il +11 di fine primo quarto è un preludio al resto del match in cui Oladipo si sveglia nel secondo tempo, anche se il suo team sembra in perfetto controllo. Coachh McMillan ha tempo di far rifiatare i titolari e porta ben sette giocatori in doppia cifra, ma nessuno oltre i 19 punti. Per quanto riguarda i Grizzlies, il futuro sembra davvero buio e neanche Marc Gasol (13 punti con 2/11 dal campo) ha ormai la forza di trascinare i suoi.