L'infortunio occorso a Dejounte Murray nel corso della gara di pre-season tra San Antonio Spurs e Houston Rockets era di quelli seri, lo si è intuito fin da subito, e la diagnosi giunta nella serata di ieri è stata drammatica per il gioiellino neroargento: lesione al legamento del crociato del ginocchio destro. Il 22enne prodotto dell’Università di Washington dovrà sottoporsi a un’intervento chirurgico in data ancora da definire.
Nella scorsa stagione (la sua seconda in maglia Spurs e in NBA) aveva guadagnato il ruolo di titolare e cavalcato medie di 8.1 punti, 5.7 rimbalzi e 2.9 assist a partita. Quella che sta per partire doveva essere la stagione della consacrazione per Murray, visti anche il ritiro di Manu Ginobili dall'attività agonistica e la partenza verso Charlotte di Tony Parker. Il ruolo di playmaker titolare era il suo, con Popovich quindi pronto a dargli le chiavi della squadra in mano, ma la sfortuna si è accanita contro il prodotto di Washington ed a questo punto è davvero viva l'ipotesi che il classe '96 resterà fermo ai box per l'intera stagione e ricalcherà un parquet di pallacanestro soltanto il prossimo anno.
Il suo infortunio va ad aggiungersi a quello del rookie Lonnie Walker IV, costretto anche lui ad alzare bandiera bianca qualche giorno fa quindi a restare in infermeria dalle sei alle otto settimane sempre a causa di un problema fisico al ginocchio in pre-season. Coach Pop, a questo punto, chiederà maggiori sforzi a Patty Mills e Bryn Forbes, resta il fatto che la stagione di San Antonio, non ancora ufficialmente partita, è già tremendamente in salita.