Anche uno degli ultimi "tormentoni estivi" sta per arrivare alla conclusione. Kawhi Leonard infatti sta per essere scambiato, ma non in direzione Los Angeles, bensì verso il Canada. I Toronto Raptors infatti spediranno indietro DeMar DeRozan in un affare che so è concluso proprio in questi istanti, stando ad Adrian Wojnarowski di ESPN.
Gli altri giocatori coinvolti sono Danny Green, che rimarrà al fianco di Leonard anche a Toronto, e Jacob Poeltl, il quale farà il percorso inverso. Assieme a questi giocatori i Toronto Raptors inviano a San Antonio una scelta al primo giro del draft del 2019 protetta 1-20, che diventerebbero due al secondo giro nel 2020 in caso scattasse la protezione. Quel che è certo è che entrambi i giocatori non sono proprio soddisfatti. Da una parte infatti c'è Kawhi Leonard, il quale secondo Chris Haynes di ESPN non ritiene Toronto una destinazione positiva. Dall'altra c'è DeMar DeRozan, che si è sfogato su instagram lasciando trapelare il fatto che la dirigenza canadese gli aveva assicurato che non sarebbe stato scambiato. Di conseguenza DeRozan non vede assolutamente di buon occhio questa trade, visto anche il rapporto che aveva instaurato con i tifosi e tutto l'ambiente, ma è bene sottolineare che DeMar non ha niente contro gli Spurs.
Ma che senso ha questa trade? E' la domanda che in molti si stanno facendo proprio in queste ore. Cerchiamo di dare un senso a questo scambio, nonostante siano inclusi altri giocatori (o scelte) che per il momento restano ignoti. Se per gli Spurs questo è probabilmente il miglior accordo che potessero ricavare da Leonard, considerato che i Lakers non erano per niente convinti di cedere due/tre giovani più altre scelte, il discorso è più complesso per i Raptors. La situazione è essenzialmente la stessa della scorsa stagione con Paul George: Toronto ha tempo per cercare di convincere Leonard a restare prima della sua free agency (come OKC ha fatto con George), ma nel caso in cui ciò non accadesse possono comunque scambiarlo entro la deadline. L'unica differenza è che Leonard ha espresso direttamente i Lakers come sua unica preferenza, e il rischio di perderlo "gratis" nell'estate del 2019 è più che concreto. Ad ogni modo, i Raptors hanno fatto una vera e propria scommessa rivoluzionando (in parte) la squadra, ma il GM Ujiri ha molta fiducia nei propri giovani, anche se Leonard dovesse abbandonare presto il Canada.