E' stata la giornata di LeBron James, che si è trasferito a Los Angeles, sponda Lakers, ma in questo inizio - pazzo - di Free Agency, anche altri tasselli di rilevante importanza sono andati al proprio posto, regalando mille emozioni agli appassionati della palla a spicchi americana.
Un altro colpo lo ha messo a segno Orlando, che riesce a trattenere uno dei suoi pezzi pregiati, Aaron Gordon, nonostante numerose franchigie lo avessero corteggiato nelle passate settimane. Soprattutto gli Indiana Pacers ed i Los Angeles Lakers avevano mostrato grande interesse verso l'ala nativa di San Jose.
Gordon, però, ha firmato un contratto quadriennale da 84 milioni di dollari complessivi con Orlando, rimanendo al suo posto. Il suo volto è quello più rappresentativo fra i giocatori dei Magic. Nella scorsa stagione è stato uno delle poche note positive del roster, nonostante una seconda parte di campionato in netto calo. Gran colpo per la dirigenza della Florida, che riesce, dunque, a trattenere l’asset più importante in squadra senza offrire il massimo contrattuale come si era pensato. Niente da fare, quindi, per le altre pretendenti. Gordon resta a Orlando, la sua casa negli ultimi 4 anni nei quali ha mostrato una crescita graduale, che l’ha portato a concludere l’ultima stagione a 17.6 punti di media.
Il nuovo head coach dei Magic, Steve Clifford (che è subentrato a Frank Vogel nel corso di questa off-season) potrà contare quindi su un giocatore dall'innato talento, e molto probabilmente sarà una delle punte di diamante del roster nascente, insieme al rookie Mohamed Bamba, scelto dalla franchigia della Florida alla chiamata numero sei dell'ultimo Draft NBA.