Dopo la news altrettanto importante sul cambio casacca di Dwight Howard, ecco un'altra trade arrivata nella notte italiana. Come annuncia Adrian Wojnarowski di ESPN, la relazione padre-figlio tra Austin e Doc Rivers viene interrotta dopo tre stagioni di convivenza. Ad accollarsi il contratto del giovane Rivers sono i Washington Wizards, che in cambio hanno ceduto Marcin Gortat.
Facendo il punto della situazione, possiamo notare come l'acquisto di un lungo potenzialmente titolare come Gortat garantisca l'addio di DeAndre Jordan, sempre più vicino a non rifirmare per la prossima stagione. Il suo obiettivo è quello di diventare free agent, oppure potrebbe accontentarsi di un sign-and-trade con i Clippers da completare ovviamente entro febbraio 2019. Sulla sponda meno calda di Los Angeles le guardie non mancavano di certo: Beverley e Teodosic rientreranno in squadra (con quest'ultimo che ha accettato l'opzione per l'anno 2018/2019) dopo i vari infortuni, e a loro si aggiungeranno i due giovani Shai Gilgeous-Alexander e Jerome Robinson. Di slot liberi quindi ne rimangono zero, visto che anche Bradley e Thornwell fanno parte del team.
Per quanto riguarda i Wizards, molte voci sembrano confermare che Gortat sia stato al centro del mercato di Washington. Non è stato comunque facile piazzarlo sul mercato ma adesso ci sono riusciti, anche se non è del tutto chiaro chi occuperà quel ruolo la prossima stagione. Necessario ricordare che entrambi i giocatori sono giunti al loro ultimo anno di contratto, che si aggira intorno ai 13 milioni di dollari, per cui non è stato necessario ricorrere a qualche escamotage per poter rientrare nel salary. Forse non soddisfatti dell'apporto di Satoransky e Meeks (il quale salterà ancora diverse partite per questioni legate al doping), o forse pronti a disfare definitivamente il backcourt Wall - Beal, i Wizards hanno sicuramente in mente qualche mossa per il futuro. Se non dovesse cambiare niente, non sorprendiamoci se provassero in tutti i modi a firmare Clint Capela, il quale potrebbe essere perfetto per il sistema della capitale degli USA.