L'estate NBA è già iniziata da diversi giorni ma le previsioni del draft hanno portato via la scena alle franchigie NBA. Nel pomeriggio però Charlotte e Brooklyn hanno di fatto concluso la prima trade di questa post-season, che manderà Dwight Howard ai Nets, in cambio di Timofey Mozgov, due seconde scelte e dei soldi. E' doveroso ricordare che l'accordo potrà essere concluso formalmente dal 6 luglio per mancanza di spazio salariale, data in cui ci sarà il passaggio (salariale) alla stagione 2018/2019.

Howard ha un contratto in scadenza da 23 milioni di dollari e i Nets potranno assorbire il suo contratto grazie allo spazio che avranno a disposizione. Mozgov La mossa è presto spiegata per entrambi i team: da una parte ci sono gli Hornets, che così facendo evitano di pagare la luxury tax per la prossima stagione, ma dovranno sorbirsi 32 milioni complessivi nei prossimi due anni a Timofey Mozgov (se avete dubbi sul suo contratto ringraziate Kupchak e i Lakers). D'altro canto l'arrivo di due scelte (la 45 di questo draft e una del secondo giro nel 2021), unito a un compenso monetario, rende sicuramente favorevole questo scambio alla franchigia di MJ che ha iniziato a liberarsi dei contratti più pesanti.

Se guardiamo ad un futuro più recente invece Brooklyn ha fatto davvero un colpaccio: Howard rimane pur sempre un giocatore di livello nonostante i suoi limiti, ma soprattutto liberano spazio per il 2019, quando addirittura potranno firmare due contratti al massimo. La ricostruzione dei Nets quindi continua sulle orme di alcuni giovani interessanti ma soprattutto sulla free agency del 2019, anno in cui saranno "liberi" i vari Klay Thompson, Kyrie Irving, Kawhi Leonard e via dicendo con molti nomi di livello altissimo.