Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta in gara-3 appena subita che i Cleveland Cavaliers sono tornati in campo sul parquet della Quicken Loans Arena per preparare l'imminente gara-4 che si giocherà, nella stessa arena, domani notte (tra venerdì e sabato in Italia). Ultima occasione per i Cavs di coach Tyronn Lue di evitare un clamoroso cappotto nelle NBA Finals, evitato nelle due sconfitte fin qui rimediate nelle ultime tre stagioni per mano di Stephen Curry e dei suoi Golden State Warriors. Appuntamento da non fallire per i padroni di casa, i quali non vogliono dare un altro dispiacere alla propria tifoseria.
A circa ventiquattrore dalla gara, i protagonisti dei Cavaliers hanno così presentato la sfida, con Lue che ha così sottolineato le motivazioni che avrà la sua squadra: "Il messaggio che ho dato alla squadra è quello di restare concentrati sulla partita da giocare, senza pensare a quelle precedenti ed al risultato. Tuttavia dalle partite disputate, soprattutto dalla prima e dalla terza, possiamo attingere molto, perché abbiamo avuto molte possibilità di vincerle entrambe. Sappiamo di poterli battere, ma sappiamo anche che per farlo dobbiamo giocare meglio, per quarantotto e più minuti". Inevitabile non tornare sulla giocata che ha deciso la partita qualche ora fa, quella della tripla di Durant che ha spaccato in due la contesa a un minuto dalla fine: "Credo che i nostri difensori abbiano fatto il possibile. Sia Smith, che gli ha contestato il tiro, sia Hood, che è andato a raddoppiare sul pik&roll, hanno provato a fare il massimo. Complimenti a lui che ha messo un tiro da quella distanza e così importante, decisivo".
Inoltre, in vista dell'appuntamento di domani, questo il parere di coach Lue sulla reazione dei suoi e sui motivi del crollo nel terzo quarto di stanotte: "Credo che i ragazzi abbiano reagito nel modo giusto. Nonostante la sconfitta di stanotte ho visto l'atteggiamento giusto in vista della gara di domani. Abbiamo avuto le nostre opportunità, le abbiamo sprecate, ma ora dobbiamo soltanto pensare a come sfruttarle al meglio domani. Il terzo quarto? Credo sia un insieme di fattori, noi abbiamo preso alcuni pessimi tiri, difeso male soprattutto in transizione che ha permesso loro di segnare dei canestri facili ad inizio azione e di prendere fiducia ed entusiasmo".
Padrone della scena per più di venti minuti chiaramente LeBron James, che ha provato così ad analizzare quanto fin qui accaduto prima di proiettarsi alla gara di domani: "Dobbiamo farci trovare pronti e reattivi ad un'altra battaglia domani sera. Ieri notte abbiamo avuto degli ottimi momenti di basket, corali, ma non riesco a prendere gli aspetti positivi da una sconfitta. Insomma, abbiamo perso, è qualcosa di negativo, quindi provo a guardare a cosa dobbiamo fare meglio e giocare bene per ventiquattro minuti non basta. Non lo abbiamo fatto nei dodici minuti del terzo quarto, nel quale ci hanno ribaltati. Abbiamo avuto buone occasioni nel quarto di tornare in vantaggio, ma non siamo riusciti ad approfittarne, a fermarli nel momento decisivo. Quello che dobbiamo evitare assolutamente è ciò che è accaduto nel terzo quarto, quando Draymond, Livingston, McGee e chi altro ha chiuso sempre al ferro, anche con sei o sette schiacciate". Ed ancora, riguardo la difesa dei Warriors, James non ha dubbi su cosa la renda particolarmente efficace: "La presenza di Draymond è fondamentale. Riesce a leggere tutti i movimenti in anticipo, sa difendere il ferro ottimamente ma anche essere pronto e reattivo sul perimetro e difendere sui piccoli. E' un catalizzatore, ma difensivo, ed è molto molto importante per i loro equilibri".
Ad aprire la conferenza odierna ci ha pensato Kevin Love, secondo violino della ciurma che, nel secondo tempo di gara-3 ha faticato al pari dei compagni di squadra e dello stesso LeBron James: "E' stato un problema di spaziature, di circolazione di palla. Loro hanno alzato i ritmi in attacco ed in difesa. Abbiamo provato a restare aggressivi, ma non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo soltanto pensare a continuare ad esserlo per i prossimi 48 minuti. Sono una squadra che quando è in fiducia ed entusiasmo continua a spingere sull'acceleratore, dobbiamo essere bravi noi a dare il massimo delle nostre possibilità per rendergli la vita difficile. Rassegnazione? Certo, non è facile affrontarli, però credo che arrivando a gara-4 in queste condizioni, possiamo trovare aspetti positivi come il fatto di esserci giocati sia la prima che la terza gara, nelle quali siamo stati molto vicini alla vittoria. Quindi possiamo ancora farcela".