Vittoria wire to wire in questo secondo atto della serie per i Golden State Warriors, sempre in controllo di una partita che nel finale riescono a chiudere con parecchio distacco sui Cleveland Cavaliers. Protagonista della serata è Stephen Curry, che infrange il record per il maggior numero di triple segnate in una gara di serie finale, andando a segno ben nove volte dalla lunga (e anche lunghissima) distanza.

Inizio aggressivo da parte di McGee che segna i primi 4 punti della partita seguito da Durant e Curry che allungano ulteriormente su dei Cavs, che fanno fatica a tenere il ritmo dei Dubbers. Sul 15-6 concretizzato da Green si ha finalmente la reazione ospite con Lebron James che sale di colpi perfettamente supportato da Smith e Love che ricuciscono lo svantaggio fino a 2 punti ad un paio di minuti dal termine. Curry e Livingston mantengono davanti gli Warriors, ma dopo il primo quarto la gara è ancora sostanzialmente in equilibrio. Durant prova subito ad accelerare ad inizio quarto con Thompson che segue a ruota, ma Love tiene i Cavs in linea di galleggiamento prima di subire il parziale di 11-2 costruito da Livingston, Curry e McGee. Hill e James accennano ad una reazione, ma Curry si accende e regala ai suoi un rassicurante +13 sul finire del primo tempo, con due bombe consecutive.

Tristan Thompson e Love provano a scuotere i Cavs, con la squadra dell’Ohio che riesce a rosicchiare parte dello svantaggio nei primi minuti di terzo quarto, per poi tuttavia ritrovarsi la solita corazzata di frontr che risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di rimonta. James prima, Love poi, lo sforzo di Cleveland è collettivo ma Golden State trova risposte sia dalle sue stelle che dai suoi comprimari per un terzo quarto che vede Cleveland avvicinarsi a più riprese, ma sempre ricacciata dai padroni di casa che chiudono la frazione in doppia cifra di vantaggio. L’inizio di quarto quarto viene scandito da un canestro da tre punti di James, al quale tuttavia risponde Curry raddoppiando la moneta per sei punti consecutivi. Cleveland prova a resistere con le unghie e con i denti, ma l’inerzia della partita si sposta in fretta dal lato dei campioni in carica che, trascinati da un immarcabile Curry, prima allungano sul +15 e poi chiudono definitivamente i giochi con un parziale di 11-0 che consegna i restanti minuti di partita al garbage time.

Partita decisamente più convincente da parte di Golden State,rispetto alla soffertissima Gara 1, contro dei Cavs che, a dispetto delle previsioni, stanno continuando a dimostrare di potersela giocare su ogni possesso e che faranno affidamento sul pubblico amico della Quicken Loans Arena di Cleveland per riaprire la serie nei prossimi due atti di questo eterno duello.