Ancora una volta in questa serie i padroni di casa non falliscono l'occasione e conquistano la vittoria. Stavolta è Cleveland ad essere favorita in una gara 6 comunque aperta fino a quando LeBron James non ha deciso di dare il colpo di grazia agli avversari a pochi minuti dalla fine. La sua prestazione è ancora una volta surreale: 46 punti, 11 rimbalzi e 9 assist per guidare i suoi verso la gara 7 che si svolgerà fra due giorni, in cui però non potrà più sbagliare. Boston viene sconfitta nuovamente in trasferta, nonostante la super partita di Terry Rozier e Jaylen Brown, i quali chiudono con 55 punti in due. Adesso si torna al Garden, dove i giovani Celtics dovranno battere per l'ultima volta il Re.
La cronaca della partita vede i ragazzi di Brad Stevens iniziare con un altro piglio rispetto alle precedenti uscite in Ohio, dove da subito non c'è stata partita. Jaylen Brown è il rifinitore offensivo principale con 15 punti nel primo quarto, mentre James si mette in ritmo col passare dei minuti e assieme a George Hill riesce a diminuire il distacco. Distacco che prima viene annullato, e poi volge in favore dei Cavs nel secondo periodo. In questi dodici minuti l'ingresso di Jeff Green dà molta energia a Cleveland, che torna a difendere con ottimi risultati un attacco a volte poco pericoloso. James continua a segnare con buone percentuali mentre dall'altra parte, oltre a qualche canestro saltuario di Rozier e Smart, le difficoltà offensive concedono ai Cavs di scappare sul +11 al termine del primo tempo.
Al ritorno in campo torna anche l'equilibrio fra le due compagini, con il buon Horford che segna i primi punti della sua partita. I padroni di casa possono allungare in modo decisivo grazie ad un fantastico George Hill, il quale conquista diversi tiri liberi penetrando nella difesa avversaria. Rozier e Tatum però non ci stanno e con alcune giocate fondamentali lasciano uno spiraglio di rimonta aperto sul -10. Il quarto quarto ha poco da raccontare, con James ancora una volta "unstoppable" e capace di rassicurare l'ambiente dei Cavs segnando quando vuole lui. Ci provano tutti in maglia biancoverde, anche con buoni risultati in termini offensivi, ma stavolta è la difesa a non reggere lo sforzo e a crollare a due minuti dalla fine con due bombe di LeBron James a dir poco pazzesche: si va a gara 7.