Ancora siamo in piena lotta per i playoffs, ma come da tradizione la lega americana inizia a far uscire i primi quintetti della stagione. Per il momento, sono stati ufficializzati gli All-Defensive Team e l'All-Rookie Team; andiamo a vedere quali giocatori sono stati premiati.
Come possiamo vedere dall'immagine qua sopra, il più votato è stato Rudy Gobert, che non a caso è il principale candidato a vincere il DPOY. Accanto a lui troviamo Anthony Davis, Victor Oladipo, Jrue Holiday e Robert Covington. Ben due giocatori quindi dei New Orleans Pelicans, che sono usciti al secondo turno dei playoffs contro i Golden State Warriors, facendo vedere molte cose positive nonostante l'assenza di DeMarcus Cousins. Tra i grandi esclusi troviamo la coppia Embiid - Green, i quali devono accontentarsi del secondo quintetto difensivo. Probabilmente Joel ha pagato le tante assenze durante la stagione a causa di vari infortuni, mentre l'ala dei Warriors è stata influenzata dalle cattive prestazioni difensive della sua compagine, nonostante Green abbia sempre mantenuto delle prestazioni convincenti. Gli ultimi tre giocatori del secondo quintetto sono Al Horford, Dejounte Murray e Jimmy Butler, mentre altri due grandi assenti sono Paul George e Kevin Durant, neanche nei primi dieci.
Per quanto riguarda l'altro premio di squadra, i giornalisti ed esperti hanno votato all'unanimità Donovan Mitchell e Ben Simmons, che infatti hanno ottenuto il massimo dei voti nel primo quintetto dei rookie. Qualche polemica (sterile per la verità) arriva per il terzo classificato, ovvero Jayson Tatum, che è in corsa per il titolo ai playoffs con i suoi Boston Celtics ma ottiene 99 voti; ovvero uno dei votanti ha deciso di metterlo nel secondo quintetto. Dietro di lui ci sono Kyle Kuzma e Lauri Markkanen, che forse non tutti si sarebbero attesi ad inizio stagione. Per quanto riguarda gli altri cinque troviamo Dennis Smith Jr., Lonzo Ball, John Collins, Bogdan Bogdanovic e Josh Jackson. Da notare il fatto che le prime due scelte (Ball e Fultz) non sono presenti nel primo quintetto, soprattutto per qualche infortunio di troppo, ma anche per problemi di ambientamento nella serie maggiore. Fuori dai primi dieci anche De'Aaron Fox, scelta numero cinque al draft dello scorso anno, che in quel di Sacramento ha faticato molto prima di trovare fiducia.