Dopo aver perso entrambe le gare a Boston, al TD Garden, Cleveland - data da molti troppo presto già morta - ha rialzato la testa ed in Ohio è riuscita a conquistare sia gara 3 che gara 4, riequilibrando una serie che pare essere destinata a prolungarsi fino alla decisiva settima sfida. 111-102, questo è il risultato che il tabellone recita al 48' alla Quicken Loans Arena; i Cavs però per conquistarsi l'accesso alle NBA Finals dovranno fare qualcosa che in questi playoffs, al momento, non è riuscito a nessuno, ovvero vincere a Boston.
Missione difficile, certo, ma non impossibile se in squadra si annovera un giocatore del calibro di LeBron James, il miglior giocatore del pianeta, che in questi spareggi ha ulteriormente alzato il livello del suo gioco, mostrando a tratti sembianze da supereroe. 44 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, questa la sua statline a fine gara, un uomo in missione, il re sembra essere pronto a fare ritorno in Massachussets e raccogliere un'altra brillante prestazione. "Ho lavorato molto giorno dopo giorno con il mio corpo, cercando di mettermi nelle migliori condizioni possibili per affrontare la post-season" ha sottolineato il Re nell'immediato post-match, il quale ha potuto festeggiare un altro importante traguardo della sua sbalorditiva carriera. Ha superato Kareem Abdul-Jabbar ed è diventato così il giocatore con più canestri all-time nella postseason. Gliene servivano soltanto 6, LeBron ha come sempre esagerato, realizzandone ben 17. James non ha alcuna voglia però di festeggiare, poichè già proiettato verso gara 5: "Lì a Boston c'è sempre un ambiente ostile, lo capiamo. Non c'è amore per chi non indossa i colori verdi. Se non sanguini verde, non c'è amore per te. Non hanno perso una partita di postseason sul loro campo fino ad ora, quindi saranno estremamente fiduciosi. Sarà difficile vincere, ma ci proviamo".
James è stato brillante, ma non è stato lasciato solo. Tristan Thompson ha messo a referto una doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi. George Hill 13, Kyle Korver invece 14, con quest'ultimo autore di una prestazione più che positiva sia in attacco che in difesa. Proprio coach Tyronn Lue, in conferenza stampa post-gara, ha elogiato il veterano ex Hawks: "Molto raramente si vede un giocatore di 37 anni correre a tutta velocità da una parte all’altra contro avversari come Smart e Rozier. Mi è piaciuto tantissimo il suo atteggiamento, ma in generale tutta la squadra si è espressa su ottimi livelli. Dovevamo vincerle entrambe per riequilibrare la serie, e ci siamo riusciti. Ora ripartiamo, ci sono tre gare fondamentali, nelle quali daremo il 100 per cento".