HOUSTON ROCKETS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 122-104

Gli Houston Rockets rispettano il pronostico e chiudono la serie in Gara 5 tra le mura amiche del Toyota Center, contro dei Minnesota Timberwolves che, nonostante l'impegno mostrato in campo, non sono mai riusciti a tenere testa alla corazzata texana. Così per la seconda volta consecutiva, i Rockets accedono al secondo turno dei Playoffs NBA dopo essersi presa cura dei Timberwolves, tornati ai playoffs dopo ben quattordici anni di assenza. Adesso Houston aspetterà di vedere chi la spunterà nella serie tra Oklahoma City Thunder e Utah Jazz, con i mormoni che al momento si trovano avanti e sono ad una vittoria dal passaggio del turno (3-2).

Dopo aver dominato il terzo quarto di Gara 4, dove ha realizzato ventidue dei cinquanta punti totali degli Houston Rockets, James Harden ha deciso di ripetersi davanti al pubblico amico, rendendosi protagonista anche nel terzo quarto di Gara 5 dove il talento da Arizona State ha siglato ben quindici punti dei trenta totali degli Houston Rockets al rientro dall'intervallo. Inoltre in questo terzo quarto, la formazione di coach Mike D'Antoni è riuscita a limitare i Timberwolves a solamente quindici punti realizzati nel quarto, riuscendo ad arrivare al decisivo quarto periodo con undici lunghezze di vantaggio (85-74). Sfiancati da un micidiale terzo quarto, i Minnesota Timberwolves non hanno retto nel decisivo quarto periodo, dandola vinta a degli Houston Rockets oggettivamente più forti. Negli ultimi dodici minuti i Rockets hanno allungato di altri sette punti, chiudendo partita e serie con diciotto punti di vantaggio (122-104).

Per i Minnesota Timberwolves non sono bastate le ottime prestazioni di Karl Anthony-Towns e Jamal Crawford, con il lungo dominicano che ha chiuso con 23 punti e 14 carambole catturate, mentre il veterano, partendo dalla panchina, è stato autore di una prestazione da 20 punti.

Dopo aver sofferto nell'intero terzo periodo, i Timberwolves, con quattro punti di Andrew Wiggins prima della fine del quarto, si erano riportati sotto di undici punti, ma al rientro sul parquet hanno subito un decisivo parziale di 7-2, partito da una tripla di Ryan Anderson, che ha posto fine alle speranze di rimonta di Minnesota.