INDIANA PACERS - GOLDEN STATE WARRIORS 126-106
La stagione regolare 2017-18 sta svolgendo al termine, e ci ha dato come bellissima rivelazione gli Indiana Pacers, che nella notte sconfiggono ancora una volta i Golden State Warriors, diventando la prima squadra della Eastern Conference dalla stagione 2013-14, a spazzare via la compagine allenata da Steve Kerr nella mini serie stagionale.
Nonostante l'assenza di Steph Curry, infatti, rimane comunque difficile battere la franchigia giallo-blu, che può vantare a roster stelle del calibro di Kevin Durant, Klay Thompson e Draymond Green, ma la squadra di coach Nate McMillan è riuscita a battere i Warriros per ben due volte in questa stagione. Nella notte il protagonista assoluto dal punto di vista realizzativo, è stato Bojan Bogdanovic. L'ala croata infatti si è reso autore di una prova da 28 punti, tirando con un ottimo 11-13 dal campo ed un 6-7 da dietro la linea dei tre punti. Ma oltre alla grande prestazione di Bogdanovic, c'è stato il solito Victor Oladipo, che come sempre ha dato il suo meglio nel secondo tempo. Infatti la guardia di Indiana ha realizzato 14 dei suoi 21 punti finali, nella ripresa, riuscendo a sigillare il successo casalingo.
Dall'altra parte ai Golden State Warriors, non sono bastati nè un Kevin Durant da 27 punti, cinque rimbalzi e sette assist, nè i 16 punti con sette rimbalzi di Klay Thompson per evitare la sconfitta. Finisce così il momento positivo dei Warriors che avevano aperto una striscia di tre vittorie consecutive, con la partita che non è mai stata punto a punto e con coach Kerr, infuriato con i suoi per il comportamento mostrato sul parquet. Inoltre i Pacers si confermano la bestia nera di Golden State, che è uscita sconfitta in sei degli ultimi sette incontri, contro la franchigia di Indianapolis.
NEXT GAME - Gli Indiana Pacers adesso puntano alle cinquanta vittorie stagionali, e per raggiungere questo obiettivo non sarà permessso nessun passo falso nelle ultime tre partite stagionali. Ma nel prossimo incontro Indiana affronterà i padroni indiscussi della Eastern Conference, i Toronto Raptors, per giunta in trasferta all'Air Canada Center, dove sarà ancora più difficile ottenre una vittoria. Mentre i Golden State Warriors, proveranno a rimettersi subito sul binario della vittoria, nella sfida casalinga dell'Oracle Arena, contro i New Orleans Pelicans di Anthony Davis.
MILWAUKEE BUCKS - BROOKLYN NETS 111-119
Nonostante la qualificazione ai playoffs, continuano a preoccupare il gioco e la difesa dei Milwaukee Bucks. Infatti nella notte la franchigia allenata da Joe Prunty, ha subito un'imbarazzante sconfitta contro i Brooklyn Nets, che ha sfruttato alla grande i suoi cecchini, realizzando il 48.7% delle triple tentate (19-39), e la maggior parte di queste triple sono arrivate dall'angolo e senza nessuna difesa da parte di Milwaukee.
A guidare i Brooklyn Nets nella serata, è stato Allen Crabbe. Infatti l'ex ala dei Portland Trail Blazers, si è reso protagonista della serata con 25 punti, tirando con ottime percentulai, 8-14 dal campo e 5-10 dall'arco dei tre punti, e due delle sue cinque triple sono arrivate nel momento cruciale del match ed hanno permesso ai Nets di assicurarsi la ventiseiesima vittoria stagionele. Bene per coach Kenny Atkinson anche D'Angelo Russell. Il playmaker ha spalleggiato alla grande Crabbe, mettendo a referto 22 punti e 5 assist. Inoltre una vittoria contro un team ai playoffs, servirà ai Nets per concludere al meglio questa stagione.
D'altra parte sta diventando difficile per i Bucks salire di posizione nella Eastern Conference, ma tutto ciò solamente per colpa proprio di Milwaukee che spesso butta al vento partite, che sulla carta sembrano semplici, come è successo nella notte contro i Brooklyn Nets. Nella notte infatti non sono bastati nè i 31 punti di Khris Middleton, nè i 19 punti, con 10 rimbalzi e 7 assist di Gianni Antetokounmpo, per evitare la sconfitta. Adesso Milwaukee è all'ottavo posto nella Eastern COnference, ma con lo stesso identico record dei Washington Wizards (42-37), e ad una sola gara di distanza dai Miami Heat. I Bucks se vorranno sperare di scalare qualche posizione, saranno costretti a vincere le ultime tre partite stagionali, sperando in un passo falso di qualche diretta avversaria.
NEXT GAME - E così i Milwaukee Bucks, adesso, saranno chiamati alla vittoria nella trasferta del Madison Square Garden, contro i New York Knicks. Mentre i Brooklyn Nets proveranno a conquistare il secondo successo di fila, nella trasferta dello United Center contro i Chicago Bulls.