Vittoria corsara per i campioni della Baia, i Golden State Warriors, che espugnano la Chesapeake Energy Arena, casa degli Oklahoma City Thunder, grazie ad un ottima prova di squadra e ad un grande Kevin Durant.

Grande inizio per i padroni di casa che si portano subito in vantaggio con Gerorge che  mostra la via da seguire ai suoi, con Golden State che nei primi minuti fatica a tenere il ritmo. McGee e Durant provano a rispondere per le rime, ma Westbrook trascina OKC, supportato da Adams, Anthony ed Abrines per un vantaggio Thunder sempre più consolidato. Warriors che per il primo quarto limitano bene i danni, con il sussulto finale di Durant, il quale con 7 punti consecutivi porta i suoi sul -3 al termine dei primi dodici minuti di gioco. Golden State si accende nel secondo quarto, trovando subito il vantaggio con due canestri consecutivi di Thompson. George e Wetbrook mantengono a contatto la loro squadra, ma gli Warriors trovano punti da Green e Young e chiudono il quarto in crescendo, con il solito Kevin Durant a condurre per una doppia cifra di vantaggio che si concretizza al termine del primo tempo, nonostante gli sforzi di Westbrook.

L'inizio del secondo tempo vede gli equilibri invariati: OKC prova a dare una svolta alla propria partita, ma gli Warriors controllano con Thompson e Cook caldi da oltre l’arco per una doppia cifra di vantaggio che si mantiene tale fino a metà del terzo quarto in cui i Thunder confezionano un parziale di 12-3 in grado di accorciare di molto le distanze. Parziale a cui seguono parecchie scorribande di Westbrook il quale, supportato da Anthony, conquista il minimo vantaggio. Solo un ultimo sforzo di Durant e McGee permette agli Warriors di finire il quarto davanti, per un ultima frazione che si presenta aperta ad ogni risultato possibile. Abrines apre le danze con la tripla del pareggio, con West e Bell che rispondono allo spagnolo e danno inizio ad un botta e risposta tra le due squadre con Durant e Jones che sembrano trovare un buon vantaggio, immediatamente recuperato da George e Westbrook.  A due minuti dal termine Golden State trova un buon margine e colpisce i Thunder mettendo due possessi di distanza tra le due squadre. OKC risponde stringendo le maglie in difesa, recuperando la palla che manda a schiacciare Brewer, ma Golden State è freddissima nel finale dalla lunetta e trova una vittoria, tutto sommato meritata, considerando l’andamento della partita. A nulla serve la grande prova di Westbrook da 44 punti, 16 rimbalzi e 6 assist per strappare la vittoria ai padroni in carica, sempre più seconda forza ad Ovest.