BROOKLYN NETS - CHARLOTTE HORNETS 105-111
Il fisico statuario c'è ancora, c'è sempre stato, le prestazioni sul parquet invece a volte vengono a volte vanno, ma nella notte Dwight Howard ha voluto ricordare a tutta l'NBA di esser stato l'ultimo dominatore d'area di una lega che sta cambiando e che favorisce sempre di più centri con un jump shot decente, piuttosto che lunghi d'area. Al Barclays Center, Howard ha dominato la difesa dei Brooklyn Nets, diventando l'ottavo giocatore a mettere un 30-30 a referto in una partita NBA. I suoi Charlotte Hornets hanno potuto osservare un "Superman" di altri tempi, che in appena 34 minuti sul parquet è riuscito a totalizzare 32 punti, con 10-17 dal campo e 12-21 dalla linea della carità, e 30 carambole catturate. L'ultimo a performare un 30-30 era stato Kevin Love, quando vestiva ancora la casacca dei Minnesota Timberwolves nel 2010.
Anche i compagni sono rimasti stupiti dalla prestazione di DH12, con il leader della squadra, Kemba Walker, che ha affermato di non aver mai assistito ad una prestazione del genere.
L'all star da UConn è stato anch'egli protagonista di un'ottima partita, conclusasi con 24 punti, dieci dei quali realizzati nel decisivo quarto periodo, che hanno consegnato la vittoria agli Hornets, dopo una gara combattuta fino all'ultima goccia di sudore. Ad aiutare Charlotte a conquistare la vittoria ci ha pensato anche Jeremy Lamb, autore di 17 punti, e protagonista insiema a Walker del parziale di 9-0 a due minuti dal termine della contesa, che ha permesso alla squadra allenata da Steve Clifford di allungare e di mettere la partita in cassaforte.
I Brooklyn Nets hanno provato ad evitare la sconfitta fino all'ultimo secondo. I ragazzi allenati da Kenny Atkinson hanno sbagliato gli ultimi cinque tiri tentati, e ciò ha spento ogni speranza di rimonta. Il migliore dei Nets nella notte è stato D'Angelo Russell. Il playmaker ex Los Angeles Lakers si è reso protagonista con una prova da 17 punti, con 7-17 al tiro, conditi da 5 assist e 4 rimbalzi, ma ciò non è servito ai Nets per evitare la sconfitta numero quarantanove in stagione.
NEXT GAME - Dwight Howard ed i suoi Charlotte Hornets adesso torneranno tra le mura amiche dello Spectrum Center e qui ospiteranno i disastrosi Memphis Grizzlies. Mentre i Brooklyn Nets voleranno in Canada, per affrontare all'Air Canada Center i Toronto Raptors.
CHICAGO BULLS - DENVER NUGGETS 102-135
Nella notte i Denver Nuggets hanno conquistato un'ottima vittoria allo United Center, contro i Chicago Bulls. Protagonista, come sempre, è stato Nikola Jokic, che ieri sembrava giocare a Belgrado. Infatti al momento dell'introduzione dei giocatori, appena è stato annunciato il nome di Jokic, è partito un coro "Serbia, Serbia !", il che ha caricato il centro e per un attimo lo ha fatto sentire a casa. Così Jokic ha offerto una delle sue performance d'élite, mettendo sul tabellino 21 punti (9-11 dal campo), 7 rimbalzi, 5 assist in solamente 24 minuti di gioco. Al suo fianco il serbo ha trovato gli ottimi Paul Millsap che ha chiuso con 22 punti e 8 rimbalzi, e Wilson Chandler, protagonista con 19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.
Denver a Chicago ha disputato un'ottima partita, tirando con il 61.4% dal campo, realizzando cinquantuno degli ottantatre tiri tentati, e coach Michael Malone è riuscito a mandare in doppia cifra ben sette giocatori. I Nuggets adesso stazionano al nono posto nella Western Conference, ad una sola partita e mezzo dall'ottavo posto, occupato dagli Utah Jazz dello strabiliante rookie Donovan Mitchell.
Ai Chicago Bulls invece non sono bastati i 16 punti di Cristiano Felicio, i 15 con 8 rimbalzi di Bobby Portis ed i 14 punti con 8 carambole catturate di Noah Vonleh. I Bulls infatti non sono mai stati in gara, chiudendo già la prima frazione di gioco sotto di quattordici lunghezze, e non riuscendo a prevalere sui Nuggets in nessun parziale, fatta eccezione per il quarto periodo, dove Denver ha dato spazio a chi solitamente siede in panchina.
NEXT GAME - Dopo tre sconfitte consecutive, i Chicago Bulls proveranno a tornare alla vittoria nella sfida casalinga dello United Center contro i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo. Mentre i Denver Nuggets saranno impegnati nella trasferta del Verizon Center contro i Washington Wizards, l'imperativo è vincere per continuare la rincorsa ai playoffs.