Va sempre più delineandosi il quadro delle Sweet Sixteen della March Madness 2018. Otto squadre si qualificheranno tra la giornata di oggi e la notte di domani, ma intanto le prime otto si sono già accomodate al tavolo e tra loro ci sono i Gonzaga Bulldogs, che nella notte appena trascorsa sconfiggono Ohio State per 84-90. Per gli Zags fondamentali le prestazioni di Norvell Jr, doppia doppia da 28 punti e 12 rimbalzi, e di Hacimura che dalla panchina ne ha messi 25 a referto. Ai Buckeyes non basta il solito Bates-Diop, anche lui con 28 punti, ma un po' assente a rimbalzo.
La partita comincia sotto il segno di Gonzaga che domina i primi minuti dell'incontro. Il parziale di 0-15 dice molto sull'indirizzo che prenderà il primo tempo ed il protagonista di questa run è sicuramente Hacimura con sette punti. Ohio muove la retina con la bomba da tre di Tate e prova a lanciarsi all'inseguimento degli Zags che, però, non vogliono diminuire il proprio passo. I Buckeyes riescono a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio a cinque minuti dal termine con i liberi di C.J. Jackson, ma Hacimura e Norvell riportano tutto com'era prima andando al riposo sul 33-44.
Al rientro in campo Ohio State cambia faccia e con due canestri da tre punti, seguiti dal layup di Tate dimezza il vantaggio di Gonzaga. Un Wesson in stato di grazia continua la rimonta dei Buckeyes che arrivano sino al meno due, venendo poi ricacciati indietro da Norwell e Williams. La musica dei secondi venti minuti è sempre questa: Ohio torna sotto e gli Zags si ritrovano immediatamente per allungare nuovamente. Questo almeno fino ad undici minuti dalla fine, perché lì i Buckeyes trovano il primo vantaggio della partita grazie alla bomba di Williams ed alla schiacciata di Tate che fa esplodere la panchina di Ohio. La squadra di Bates-Diop continua a comandare il match rispondendo colpo su colpo agli attacchi sferrati da Gonzaga, ma l'incontro è destinato a cambiare padrone ancora una volta, l'ultima. La grandezza del canestro si restringe per Ohio e le palle perse dal proprio uomo simbolo sono sanguinose, così i Bulldogs tornano avanti nel punteggio costruendo un parziale di 2-15 sospinto da Norvell Jr. I Buckeyes provano una disperata rimonta, ma ormai la partita gli è scappata dalle mani. Zags alle Sweet Sixteen.