In una delle Selection Sunday più contestate degli ultimi anni, sono state rivelate le ultime trentadue squadre che andranno a completare il bracket della March Madness 2018 (a proposito, se volete sfidare la nostra redazione ci trovate qui). Tante le sorprese, tante le polemiche per le squadre selezionate e ritenute non all'altezza dai tifosi e da alcuni esperti del settore. Andiamo a vedere quali sono e chi sono i giocatori da tenere d'occhio, regione per regione.
Xavier seed numero uno, i Tar Heels alla due. Sono loro a dominare il quarto di tabellone dedicato all'Ovest. I Musketeers se la vedranno la vincente del first four tra NCCU e Texas Southern. Tra le invitate al torneo in questa porzione ci sono: Missouri, Florida State, Ohio State, UNCG, Houston, Texas A&M e Providence; andiamo a vedere i giocatori chiave di ogni squadra scelta.
Per i Mizzou è certamente Michael Porter Jr l'uomo chiave. L'ala piccola di Columbia è il talento più fulgido nel roster, ma la sua stagione è minata da un infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi fino al match contro Georgia giocato l'otto marzo in cui ha fatto registrare dodici punti e otto rimbalzi. Il classe '98 è stato sostituito ottimamente da Jontay Porter e Jordan Barnett, ma per il torneo di Missouri sarà fondamentale il suo apporto. Stagione nella norma per Florida State, che ha chiuso con il record di 9-9 nella ACC, guidata dall'accoppiata Mann-Cofer che proverà a portare il più lontano possibile i Seminoles.
E' al contrario trionfale la stagione di UNC che ha vinto la Southern con il record di 15-3 e per diventare la Cinderella del torneo punterà forte su James Dickey e Francis Alonso. Grande regular anche per Ohio State che ha chiuso al terzo posto nella Big Ten dietro a Michigan State e a parimerito con Purdue. I Buckeyes hanno nell'ala Keita Bates-Diop il loro punto di forza, un ragazzo che viaggia con 19.4 punti di media ed 8.8 rimbalzi che ha vinto anche l'MVP della conference. Il ragazzo non è in alto nel draft per il fatto che è un Junior, cosa che ormai paghi a caro prezzo, ma la sua stagione è da incorniciare e a portato Ohio a ribaltare tutte le previsioni di inizio anno, facendola arrivare al Grande Ballo.
Come Florida State, anche Houston punterà forte sulla coppia ala-guardia per fare strada nel torneo. Devin Davis e Rob Gray hanno trascinato i Cougars al secondo posto dell'American precedendo la più quotata Wichita e arrendendosi solo a Cincinnati. Wild card a sorpresa per Texas A&M che dopo una stagione così così e un torneo da cui sono stati eliminati immediatamente da Alabama hanno ricevuto il seed numero 7, probabilmente anche grazie alla presenza di Robert Williams nelle proprie file. Il ragazzo è in quota draft, prime quindici posizione quasi sicure, e la stagione da 10 punti e 9 rimbalzi di media ne dimostra il valore. Da lui passeranno le speranze degli Aggies, ma la strada che faranno, probabilmente, non sarà molta. L'ultima wild card ad Ovest è per Providence, quinta nella Big East con Alpha Diallo sugli scudi.