CHARLOTTE HORNETS - CHICAGO BULLS 118-103

La pausa per l'All Star Game ha rigenerato gli Charlotte Hornets, che sono diventati una squadra del tutto nuova, piena di voglia di vincere e che nella notte ha inellato il quinto successo consecutivo, superando i Chicago Bulls. La squadra allenata da Steve Clifford, complice anche un calendario molto agevole, sembra inarrestabile e sta continuando la sua rincorsa per una piazza ai Playoffs della Eastern Conference.

La serata degli Hornets non è nata sotto una buona stella. La truppa di coach Clifford ha perso per infortunio Dwight Howard, dopo solo dieci minuti di gioco. Il centro, tenacemente, è riuscito a tornare in campo nel corso della partita giocando un ruolo fondamentale, e, con i suoi sedici punti (dei ventiquattri finali) realizzati nel terzo quarto, ha dominato il pitturato avversario. Il vero traghettatore della serata è stato l'All Star Kemba Walker con ben 31 punti a referto. Ottimo anche l'apporto di Nicolas Batum, che ha sfiorato la tripa doppia con una prestazione da 10 punti, 12 assist e sette rimbalzi. Charlotte inoltre continua a tirare con percentuali superlative dal campo, ha chiuso la partita con il 53.7% ma soprattutto con il 42.9% da dietro l'arco dei tre punti.

Ai giovani Chicago Bulls non è servito nemmeno mandare ben sette giocatori in doppia cifra per conquistare la vittoria. Il migliore dei Bulls è stato la guardia Zach LaVine, che ha chiuso con 21 punti. Un peccato che la squadra di coach Fred Hoiberg non sia riuscita ad arrivare fino alla fine, dopo la parità maturata a metà incontro.

NEXT GAME - Adesso ai Charlotte Hornets spetta la prova della verità, in trasferta al TD Center contro Kyrie Irving ed i suoi Boston Celtics. Nella trasferta del Massachusetts, si vedrà davvero di che pasta sono fatti Walker e compagni. Mentre i Chicago Bulls, torneranno tra le mura amiche dello United Center, dove ospiteranno i Dallas Mavericks.

CLEVELAND CAVALIERS - BROOKLYN NETS 129-123

LeBron James ha vissuto forse il miglior mese di febbraio della sua carriera. The Chosen One ha chiuso in bellezza con una super tripla-doppia da 31 punti, 12 rimbalzi ed 11 assist, terminando il secondo mese dell'anno con una tripla doppia di media, traguardo mai raggiunto. Inoltre in questa stagione James ha ottenuto 12 triple doppie, sessantasette in totale in carriera. Nella notte, il suo undicesimo assist l'ha portato a raggiungere un altro importante traguardo, l'assist numero ottomila in carriera, niente male per un'ala. Così James diventa il primo giocatore nella storia dell'NBA con 30000 punti, 8000 rimbalzi ed altrettanti assist.

La vittoria è arrivata solamente grazie alla tripla di Rodney Hood a 40 secondi dalla fine e poi assicurata dai liberi finali di George Hill e di LeBron James. I Brooklyn Nets hanno a lungo assaporato il successo con i liberi di Jarrett Allen che ad un minuto dalla fine hanno portato Brooklyn in vantaggio. Il sorpasso bianconero è durato pochissimo, grazie a Jordan Clarkson che con una tripla ha subito permesso ai Cavs di rimettere la testa avanti. W giunta quindi grazie alle acquisizioni dei nuovi giocatori alla Trade Deadline.

Vittoria importante per i Cleveland Cavaliers e che aiuta la franchigia dell'Ohio anche in vista del prossimo draft. In estate, i Cavaliers hanno acquisito la scelta di Brooklyn attraverso i Celtics, nella trade che ha portato Kyrie Irving a Boston.

Ai Brooklyn Nets non sono bastati i 25 punti di D'Angelo Russell e nemmeno l'ottimo impatto di Caris LaVert e DeMarre Carroll, con il prodotto da Michigan che ha chiuso con 18 punti, mentre l'ex ala dei Raptors ha messo a referto 16 punti.

NEXT GAME - I Cleveland Cavaliers resteranno in Ohio, dove ospiteranno alla Quicken Loans Arena i Philadelphia 76ers di Joel Embiid. Mentre i Brooklyn Nets voleranno in California, dove affronteranno in trasferta, alla Golden 1 Center, i Sacramento Kings.