WASHINGTON WIZARDS - CHARLOTTE HORNETS 105-122
I Washington Wizards non riescono a ripetersi dopo l'ottima vittoria della Quicken Loans Arena contro LeBron James ed i suoi Cleveland Cavaliers, e cadono tra le mura amiche del Verizon Center contro gli Charlotte Hornets. Partita che non è mai iniziata per la squadra di coach Scott Brooks, la quale fatta eccezione per un vantaggio di un punto ad inizio gara,non è riuscita mai a mettere la testa avanti.
Nel primo quarto infatti partono a razzo i Charlotte Hornets, che a metà primo quarto con un mini parziale di 7-0 iniziano a distaccare i Wizards. Washington prima con Oubre Jr. poi con Satoransky prova a rifarsi sotto, ma gli ospiti subito reagiscono, prima con il jumper dell'ala francese Nicolas Batum e poi con la schiacciata di Dwight Howard. Charlotte riesce a girare benissimo in attacco e si ritrova alla fine del primo quarto in vantaggio di ben dieci punti (26-36).
Nel secondo quarto gli Hornets con un grandissimo impatto della panchina, soprattutto di Frank Kaminsky che chiuderà la gara con 23 punti, riescono a raggiungere anche il momentaneo massimo vantaggio di venti lunghezze a metà della seconda frazione. Ma negli ultimi tre minuti del quarto Washington ha uno scatto d' orgoglio e con un parziale di 8-0 riesce a ricucire parte dello svantaggio e di andare al riposo sotto di dodici punti (55-67).
Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia. I Wizards sembrano spenti e privi di motivazioni, mentre Charlotte rincorre con caparbietà la terza vittoria consecutiva. Così Kemba Walker e compagni nel terzo quarto riescono a gestire il vantaggio accumulato nei primi due quarti, chiudendo anche la terza frazione di gioco sulle dodici lunghezze di vantaggio (82-94), mentre nel decisivo quarto periodo mettono definitivamente KO i Wizards, riuscendo a chiudere la gara con ben diciassette punti di vantaggio (105-122).
NEXT GAME - I Washingotn Wizards saranno chiamati alla riscossa nel prossimo incontro, dove affronteranno sempre tra le mura amiche del Verizon Center, i giovani Philadelphia 76ers. Mentre gli Charlotte Hornets, proveranno a conquistare la quarta vittoria consecutiva nella gara casalinga dello Spectrum Center, contro i Detroit Pistons.
INDIANA PACERS - ATLANTA HAWKS 116-93
La pausa per l'All Star Game non ha di certo deconcentrato gli Indiana Pacers che battono gli Atlanta Hawks e continuano la loro scalata della Eastern Conference. Una vera è propria passeggiata quella dei Pacers, che hanno trovato di fronte degli Hawks mai in partita ma soprattutto che non sono mai riusciti ad andare in vantaggio, confermandosi una delle peggiori franchige NBA.
Nel primo quarto i padroni di casa subito impongono il proprio gioco, anche grazie ad un Victor Oladipo in versione assist man che guida i suoi subito alle nove lunghezze di vantaggio. Atlanta dà segnali di vita a fine quarto con il rookie John Collins, che a fine quarto porta i suoi sotto di cinque lunghezze (27-22). Nel secondo quarto, i Pacers scavano il solco decisivo grazie ad uno scatenato Thaddeus Young, il quale realizza sedici dei suoi venti punti finali proprio nelle prime due frazione.
Indiana così grazie a Young, ma anche a Domantas Sabonis che concluderà la gara con 21 punti conditi da 13 rimbalzi, riesce ad incrementare il vantaggio di dodici lunghezze, riuscendo ad andare al riposo in vantaggio di ben diciassette lunghezze (61-44). Al rientro dagli spogliatoi i Pacers prima gestiscono il vantaggio nel terzo quarto, concluso sul ventidue pari (83-66) e nel quarto periodo, già in pieno garbage time riesce ad incrementare ulteriormente il vantaggio fino al più ventitre finale (116-93).
NEXT GAME - Adesso per gli Indiana Pacers, in cerca della quinta vittoria consecutiva, ci sarà la trasferta texana dell'American Airlines Center dove affronteranno i Dallas Mavericks. Mentre gli Atlanta Hawks proveranno a tornare alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive nella gara casalinga della Philips Arena contro i Los Angeles Lakers.