I Blazers conquistano la W contro Charlotte nonostante una partita superba di Kemba Walker, che chiude con 40 punti dopo essere stato nominato all'All Star Game. Non bastano per rimontare Portland, che ha il suo top scorer in Jusuf Nurkic (24+14 rimbalzi), seguito dai 22 punti di McCollumm. Nell'altro match della notte, i campioni in carica tornano a vincere contro una squadra decisamente inferiore, i Dallas Mavericks. I Big Three di Golden State mettono a referto 62 punti nel giorno del compleanno di Klay Thompson, mentre Dennis Smith Jr. segna 22 punti.

Portland Trail Blazers - Charlotte Hornets 109-103

I padroni di casa mettono subito in chiaro le cose con un parziale iniziale di 20-5 che non lascia scampo agli avversari. Come al solito è Nurkic a iniziare l'affondo e Charlotte si trova già sotto di 11 lunghezze. Il secondo periodo vede però una risposta degli Hornets con un Kemba Walker quasi perfetto che segna 14 punti e permette ai suoi di tornare a contatto. Portland rimane concentrata con McCollumm a guidare l'attacco e il primo tempo si chiude sul 49-45. Al ritorno in campo gli ospiti si fanno sorprendere proprio come ad inizio partita: stavolta però è Lillard il protagonista e nonostante una buona prestazione della coppia Batum-Williams, Charlotte si trova nuovamente oltre la doppia cifra di svantaggio. L'ultimo quarto è terreno di caccia per Kemba Walker: in meno di cinque minuti firma da solo un parziale pazzesco, con gli avversari in grande difficoltà in fase offensiva. Si arriva all'ultimo minuto in perfetta parità, ma nessuna delle due squadre trova il canestro decisivo quindi si va al supplementare. La magia di Walker finisce presto però visto che non è assistito dai compagni: all'overtime McCollumm è decisivo e Portland mette la testa a posto, riportandosi avanti e mantenendo il distacco fino al termine.

Golden State Warriors - Dallas Mavericks 121-103

Come è spesso accaduto in questa stagione, Golden State non riesce a incidere nel primo quarto e anzi si trova costretta a inseguire. Questa volta è Dennis Smith Jr. a punire i campioni in carica con dieci punti nei primi minuti che, a fine primo quarto, valgono il +10 per gli ospiti. I Mavericks reggono in qualche modo col secondo quintetto ma quando tornano in campo i titolari inizia a subire l'offensiva dei Warriors. Nonostante un ottimo Dwight Powell, Durant firma la rimonta e Curry la completa con un paio di canestri importanti, così da portarsi in perfetta parità al termine del primo tempo. La seconda parte del match è tutta in favore di Golden State: Matthews e Nowitzki non spaventano i padroni di casa e con la coppia Curry-Durant a monopolizzare l'attacco la squadra di Kerr riprende a macinare punti e torna in vantaggio. Il +8 viene presto amplificato nell'ultima frazione di gioco da un perfetto Klay Thompson, che concede ai titolarissimi un po' di riposo negli ultimi minuti, con il risultato già acquisito.