Memphis vince inaspettatamente contro i Pelicans, che adesso rischiano l'ottavo posto ad Ovest in favore dei Clippers. Gran partita di Tyreke Evans che segna 28 punti, seguito da un Marc Gasol che sfiora la tripla doppia (21-10-7). New Orleans, che ha dovuto rinunciare ad Antonhy Davis, punta tutto su DeMarcus Cousins che ne mette a segno 29 con 8 rimbalzi ma non basta per la vittoria. Nell'altro match della nottata, OKC perde la terza gara consecutiva in uno scontro diretto contro Minnesota, squadra che può ambire al terzo posto degli Spurs. Butler si conferma il vero leader con 26-7-8, ma è Westbrook il top scorer, con 38 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi.

Memphis Grizzlies - New Orleans Pelicans 105-102

Per metà del primo quarto il match rimane equilibrato con Evans e Gasol che da soli sorreggono tutta la squadra. Dopo pochi minuti però Rondo e Cousins (23 punti in due nel primo quarto) sfruttano le mancanze della panchina avversaria, portando gli ospiti sul +9. Nel secondo periodo però quando Cousins esce dal campo i Pelicans non hanno più nessuna fonte di punti e bruciano il vantaggio grazie ad un ottimo JaMychal Green. Nel finale i Pelicans si salvano con sei punti consecutivi di E'Twaun Moore, che valgono il 61-60 a fine primo tempo. Il terzo quarto è a dir poco clamoroso, con entrambi i team in difficoltà in fase offensiva. Per quasi tre minuti non ci sono canestri ma soprattutto gli ospiti segnano soltanto 9 punti e subiscono un parziale che li costringe a inseguire nell'ultima frazione di gioco. Bastano tre triple di Cousins e una di Moore a ristabilire la parità fra le due squadre a soli cinque minuti dal termine. A Gasol non trema la mano quando serve ma è soprattutto Evans decisivo con gli ultimi sette punti per la squadra (e 4/4 dalla lunetta) che costringono gli avversari ad un tentativo da tre di Moore allo scadere, che però trova soltanto il ferro.

Minnesota Timberwolves - Oklahoma City Thunder

I primi 24 minuti si giocano in perfetta parità, nonostante una partenza razzo dei padroni di casa con un 12-2 che sembra impartire già una lezione. Westbrook (11 punti nel primo quarto) ci mette poco a recuperare e a sfruttare i tanti errori degli avversari, chiudendo il primo periodo sul 23-23. Minnesota sfrutta bene gli isolamenti delle proprie stelle, in particolare Towns e Wiggins, ma dall'altra parte sono sufficienti un paio di canestri di Anthony e il solito Westbrook per impedire una fuga. Il primo tempo finisce ancora una volta in parità ma al rientro in campo i T-Wolves riescono a dare uno strappo decisivo al match. La difesa di Thibodeau porta finalmente i suoi frutti mentre in attacco si fa vedere il rientrante Jeff Teague assieme a Butler, che trova la maggior parte dei suoi canestri dalla lunetta del tiro libero. OKC viene completamente disarmata e senza una produzione offensiva di livello, Minnesota chiude il terzo quarto a +11. Westbrook e compagni passano l'intero quarto periodo a tentare una rimonta ma Butler è maestro in queste situazioni e porta sempre a casa qualche punto, così da tenere lontani i Thunder. Il team di Donovan deve arrendersi quando un parziale di 7-0 spegne definitivamente le speranze degli ospiti, che adesso si trovano in una posizione molto scomoda.