Non bastano 35 punti di John Wall ai Washington Wizards di Scott Brooks per evitare la sconfitta casalinga, sul parquet amico della Capital One Arena, contro gli Utah Jazz di Quin Snyder, trascinati da Ricky Rubio e dal solito Donovan Mitchell. Ancora k.o. i New York Knicks di Jeff Hornacek, sempre più lontani dai playoffs, battuti al Madison Square Garden dai Chicago Bulls di Fred Hoiberg, che la spuntano all'overtime grazie a 33 punti di Lauri Markkanen. 

Washington Wizards - Utah Jazz 104-107 

K.o. Derrick Favors per un problema alla caviglia destra, coach Snyder rivoluziona il suo reparto lunghi a Washington: dentro Udoh e Jerebko, con Sefolosha in panchina. Jazz che partono bene, con Rubio ben in partita, ma che soffrono tremendamente i cambi di ritmo di John Wall, al ferro quando vuole e pericoloso anche dall'arco. Beal fa il suo, Otto Porter e Marcin Gortat macinano canestri, e Utah è costretta a rincorrere già prima della fine del primo quarto. Qui Ricky Rubio e Joe Ingles trovano canestri pesanti dalla lunga distanza, poi sono Joe Johnson e Rodney Hood ad andare a bersaglio in uscita dalla panchina. Per i Wizards risponde Kelly Oubre, con Beal in campo nella second unit, in un momento di stanca della partita. Le riserve di Brooks non danno grandi risposte al loro allenatore, e il rientro in campo di Rubio e Mitchell coincide con un nuovo recupero dei Jazz, all'intervallo lungo sotto 50-47, con buzzer beater vincente a rimbalzo offensivo di Udoh. Alla ripresa delle operazioni ecco ancora una volta John Wall: la point guard di Washington è imprendibile per gli ospiti, devastante in transizione e showman con una schiacciata volante su assist del gemello Beal. Il numero due dei Wizards segna anche da tre, costringendo Utah a un'altra rincorsa: fondamentale per i Jazz Joe Johnson, che dà ossigeno a Snyder, insieme a un Donovan Mitchell finalmente entrato in partita. Udoh e O'Neale ci mettono energia e, a fine terzo quarto, sono gli ospiti ad essere in vantaggio di una decina di lunghezze. Il periodo conclusivo si gioca così sui nervi dei Wizards, che rimontano grazie a Wall, a Bradley Beal e a una tripla di Kelly Oubre. Decisivi nel finale però Ricky Rubio e Joe Ingles, mentre Beal non gestisce bene il pallone che potrebbe valere l'overtime. 

Washington Wizards (23-18). Punti: Wall 35, Beal 23, Porter 14, Oubre 12. Rimbalzi: Gortat 8. Assist: Wall 11.

Utah Jazz (17-24). Punti: Rubio 21, Mitchell, Udoh e Johnson 16, Ingles e O'Neale 10. Rimbalzi: Udoh 9. Assist: Ingles 6.

New York Knicks - Chicago Bulls 119-122 (2OT)

I Bulls di Jeff Hornacek si presentano al Madison Square Garden di New York senza Nikola Mirotic, k.o. per una sindrome influenzale. La sfida è subito tra Kristaps Porzingis e Lauri Markkanen, con il lettone dominante sotto canestro e con più colpi a disposizione, mentre il finlandese è esiziale da tre punti. Anche Denzel Valentine sembra essere in buona serata per Chicago, che prova a scappare via nel primo quarto, ma viene tenuta a distanza di sicurezza proprio da Porzingis, insieme a Enes Kanter e Courtney Lee. Knicks che allungano invece nel secondo quarto, grazie all'impatto di un fantastico Michael Beasley che, con Ron Baker, mette a ferro e fuoco la difesa avversaria. Ma i Bulls non mollano, trovano punti da Portis e Nwaba, ma soprattutto da Denzel Valentine e Robin Lopez, con Markkanen sempre preciso dall'arco. Ci pensa poi ancora Beasley a chiudere il primo tempo sul 52-48. Knicks che appaiono in controllo della partita anche alla ripresa delle operazioni, con Lee e Jack che salgono di colpi, ma dall'altra parte prima Denzel Valentine, poi uno scatenato Lauri Markkanen firmano il sorpasso di Chicago. Si va avanti a suon di triple per i Bulls, con i Knicks costretti ad adeguarsi: non hanno problemi a farlo Courtney Lee e Doug McDermott, mentre per Hoiberg ecco salire al proscenio anche Justin Holiday, protagonista della rimonta ospite nel quarto quarto, insieme a Nwaba, Felicio e a un indomito Robin Lopez. Il finale vede Porzingis sugli scudi, a segno da tre, coadiuvato da Beasley e pronto a stoppare più volte Markkanen in difesa. Jack aggiunge punti fondamentali, si va così al primo supplementare, in cui il finlandese non sbaglia da tre, ma ancora il lettone segna per il secondo overtime. Qui sono Kris Dunn, Justin Holiday e David Nwaba a decidere la contesa: New York non he ha più, e l'ennesimo capolavoro di Porzingis non basta a Hornacek, perchè Markkanen è glaciale dalla lunetta e regala la vittoria ai suoi. 

New York Knicks (19-22). Punti: Beasley 26, Porzingis 24, Jack e Lee 16, Kanter 15, McDermott 11. Rimbalzi: Beasley 12, Jack 10. Assist: Jack 10.

Chicago Bulls (15-27). Punti: Markkanen 33, Valentine e Lopez 20, Holiday 16, Nwaba 13. Rimbalzi: Markkanen 10. Assist: Dunn 8.