Ennesima partita di sofferenza per la Reyer Venezia, che ha bisogno di un tempo supplementare per archiviare la pratica Rosa Radom in FIBA Champions League. Finisce 102-93 per i veneti, che ringraziano la prova dominante del centro, Mitchell Watt, autore di 25 punti, conditi da 13 rimbalzi e cinque stoppate, che sigla nove punti al supplementare. Positiva la prova di Orelik, vicinissimo alla tripla doppia, con 18 punti, 8 rimbalzi e altrettanti assist.
Parte bene la Reyer Venezia, che sfrutta il gioco in velocità con Orelik e Watt per scavare il primo solco con cinque punti di vantaggio a metà primo quarto (13-8). Gli ospiti si affidano alla vena offensiva del duo americano Punter-Harrow e i risultati sono immediati: i due giocatori sfruttano le lacune difensive di Venezia e firmano il sorpasso, allungando anche sul +9. Il primo quarto si chiude con il buzzer di Green per il 21-28.
Nel secondo periodo la musica non cambia con i lagunari che annaspano, mentre i polacci ritornano alla doppia cifra di vantaggio, levigata solo dai punti e l’energia di Cerella. Harrow cavalca l’onda del suo ottimo momento e infiamma la retina del Taliercio, rispedendo al mittente i tentativi di rimonta degli orogranata e all’intervallo lo score recita 41-52 per i biancoblù.
Al ritorno sul parquet del Taliercio i veneti scendono in campo con il piglio giusto accorciando il gap con Peric e Johnson, tuttavia la difesa del Rosa Radom è troppo compatta e i raddoppi continui mettono in crisi l’attacco veneziano: Harrow e Punter chiudono il parziale con il punteggio di 63-71.
Nell’ultimo quarto si scalda Haynes, che trova subito nove punti e porta la Reyer in vantaggio, mentre gli ospiti ribattono con Punter. La partita è punto a punto fino alla fine, Watt e De Nicolao riportano avanti la truppa di De Raffaele, ma la palla persa di Orelik permette al Rosa Radom di portarsi sul +3 nell’ultimo minuto. Il lituano si fa perdonare con il tap-in e fallo subito, pareggiando i conti a quota 82, portando la partita ai supplementari, dato che Harrow e Haynes non trovano il guizzo vincente.
Nell’overtime Zaytsev sembra indirizzare la partita con una tripla, ma sale in cattedra Watt: il numero cinquanta è una furia, domina sottocanestro ed è incontenibile con nove punti nei cinque minuti aggiuntivi e ipoteca la partita. De Nicolao chiude i conti con la tripla del 102-93 a sette secondi.